Le eccellenze di Variola, Spinotti e Stroili

Manager e aziende friulane che si sono imposte nel mondo. Riconoscimento anche a Carlo Faleschini
Udine 18 novembre 2013. Cerimonia Premiazione Camera di Commercio. Copyright Petrussi Foto Press
Udine 18 novembre 2013. Cerimonia Premiazione Camera di Commercio. Copyright Petrussi Foto Press

UDINE. A salire sul palco del Giovanni da Udine sono anche le eccellenze: persone capaci di imprimere un cambio di marcia all’economia di un’intera area sulla base di idee, intuizioni e impegno. Un’occasione per il presidente Giovanni Da Pozzo per abbracciare il past president di Confartigianato Udine, Carlo Faleschini, premiato per «l’intenso e costante apporto a favore del progresso economico del territorio».

Da Pozzo ha poi speso una parola per ciascuna delle eccellenze: «Alessandro Variola è una persona formata e cresciuta in Friuli che oggi lavora a Parigi. Un professionista competente che grazie alla sua cultura e visione ha aiutato il suo comparto ad avere nuove frontiere».

«Dante Spinotti ha portato la cultura di Muina a Los Angeles, rappresentando l’eccellenza mondiale nella cultura. Infine, Stroili, quella che in origine era una piccola oreficeria di Tolmezzo si è sviluppata, diventando uno dei gruppi più importanti a livello internazionale nel mondo dell’oreficeria. Sono tutti esempi che hanno radici nel territorio e mostrano come guardare al futuro sia un elemento necessario e fondamentale per crescere e affermarsi in un mondo sempre più complesso e competitivo».

Ma la passerella di premiati ieri era lunga. E comprendeva anche i riconoscimenti speciali a Valerio Budai, Bernardino Ceccarelli, il già citato ex presidente di Confartigianato, Carlo Faleschini, Fabio Illusi, Oscar Silverio, Silvino Ursella e Werther Toffoloni.

Premiati per l’internazionalizzazione pure Eat Friuli, la giovane imprenditrice della Besser Vacuum di Dignano, Francesca Cancellier, l’imprenditrice Elena Purinan dell’Aussa Metal di San Giorgio di Nogaro, Angelo Donati di Terrazzo che in Australia ha creato l’Agglomerated Marble, Patricia Veronica Araya Gordillo della Biohaus di Tavagnacco, Samuele Giacometti di SaDiLegno a Prato Carnico e Idea Prototipi di Basiliano per l’innovazione.

Per tutti una medaglia d’oro incorniciata dalle ragioni che hanno portato a quel premio. «Il ricordo indelebile del coronamento di tanti sforzi. Parte di questo riconoscimento va anche alla mia famiglia che mi ha consentito di fare questo lavoro», ha spiegato Patricia Veronica Araya Gordillo, intermediario d’azienda che tiene un filo diretto fra il Friuli e il sud America. (m.z.)

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