Le cure per salvare Gianpiero, missione compiuta Raccolti 600 mila euro. «Andremo negli Usa»



Non solo l’obiettivo è stato raggiunto, ma superato. La gara di solidarietà per aiutare Gianpiero Saglimbene, il militare 37enne di Codroipo, affetto da un tumore raro, ha consentito di raccogliere in cinque giorni 619 mila euro, 19 mila in più rispetto a quanto era stato prefissato per consentirgli di raggiungere gli Usa. Una raccolta fenomenale sollecitata anche dagli articoli del Messaggero Veneto. E adesso Gianpiero, assieme alla moglie Barbara Rado, è pronto a partire per raggiungere il “Columbia University Medical Center” dove il luminare Kato Tomoaki ha già operato e salvato un altro giovane affetto dalla stessa malattia. «Stiamo solo aspettando l’ok da parte del dottor Tomoaki – riferisce Barbara – che ha già in mano tutta la documentazione. Lo abbiamo tenuto aggiornato sulla raccolta fondi spiegandogli che grazie all’aiuto di migliaia di persone abbiamo la possibilità di sostenere il viaggio e tutte le cure. Non molleremo finché non otterremo un responso». La gioia è tanta. C’è stata una mobilitazione che ha travalicato i confini nazionali e ha saputo coinvolgere cittadini, associazioni, negozi, sodalizi, politici, squadre di calcio. Tutti uniti per Gianpiero, tutti uniti nell’aver raggiunto questo primo importante traguardo. «Non possiamo che dire grazie – continua Barbara –, siamo felicissimi ed emozionati, si è compiuto un miracolo. Siamo riusciti a entrare nei cuori delle persone e tutti ci hanno teso una mano». Ora si attende solo l’ok dall’America. Poi si partirà. —



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