Le associazioni di volontariato non pagheranno più la Tosap

Prende corpo la volontà dell’amministrazione comunale di Spilimbergo di agevolare le associazioni alle prese con l’organizzazione di eventi e manifestazioni. Nel corso dell’ultima riunione, l’esecutivo guidato dal sindaco Enrico Sarcinelli ha deciso di modificare il regolamento per la disciplina dell’occupazione di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione della relativa tassa stabilendo che, in futuro, le onlus, organizzazioni di volontariato ed associazioni di promozione sociale, non siano più tenute a pagare la Tosap, ovvero la famigerata tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
La tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche altro non è che il tributo dovuto per l’occupazione di spazi appartenenti a beni demaniali o al patrimonio indisponibile degli enti locali, come strade, corsi, piazze. Annunciata come un’opportunità sperimentale, l’iniziativa di esentare dal pagamento della Tosap si è quindi concretizzata.
«L’amministrazione comunale – si legge nel deliberato – in attuazione delle normative vigenti e dello Statuto comunale, al fine di valorizzare la loro partecipazione e il loro coinvolgimento a servizio della collettività ed allo scopo di promuovere la partecipazione, la solidarietà, lo sviluppo del volontariato e delle relative forme organizzative quali espressioni di partecipazione attiva e civile indirizzata al raggiungimento di finalità sociali, civili, culturali, turistiche, sportive e di ricerca etica e spirituale» promuove l’esenzione dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. I beneficiari sono «gli enti del terzo settore che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di un’attività commerciale».
Potranno usufruire della esenzione sulla tariffa ordinaria le associazioni locali che non abbiano fini di lucro e che organizzeranno manifestazioni finalizzate alla promozione in forma transitoria e limitatamente alle organizzazioni di volontariato, alle associazioni di promozione sociale e alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di un’attività commerciale, purché iscritte nei registri disciplinati dalle leggi di settore. —
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