L’Auser approva il bilancio «Servono nuovi volontari»

sacile. La solidarietà si chiama Auser “Alto Livenza” a Sacile e fa girare il contatore dei viaggi per anziani, disabili, gente sola o senza auto. “Sono 44 i volontari Auser in prima linea per gli altri e 431 gli associati – ha detto Francesco Nacari, presidente dell’Auser nell’assemblea sul bilancio 2018 –. In tutto 1.298 gli accompagnamenti protetti in 12 mesi (erano 1.074 nel 2017), con 63.553 km percorsi (61.071 km a bilancio) e 4.392 ore dedicate».

Aumenta l’impegno Auser sul territorio con l’impennata di richieste. «Servono altri autisti volontari per dare risposte agli anziani soli, ammalati e disabili – ha invitato Nacari con il vice Natalino Valdevit –. Il bilancio consuntivo 2018 si chiude con il saldo attivo di 1.401 euro».

Bilancio solidale trasparente nell’incontro, ieri pomeriggio, nella trattoria “Dell’Agata” in Strada Camolli. «Abbiamo sempre più richieste di anziani e persone sole oppure sprovviste di mezzi di trasporto – ha aggiunto Nacari con le volontarie Vanda Poles e Gina Passuello –. I mezzi pubblici hanno spesso coincidenze che non sono a misura di anziano o disabile».

A Sacile ci pensa Auser a offrire il “taxi della solidarietà”: a San Giovanni di Livenza, Cornadella, San Giovanni del Tempio e altre zone periferiche. Viaggi andata-ritorno anche a Trieste, Milano, Padova, Abano Terme, Conegliano nel 2018. «Il servizio-navetta ogni giovedì parte da Vistorta, Cavolano, Camolli-Casut verso il centro – ha ricordato Nacari –. I volontari servono anche per accompagnare gli anziani della Casa di riposo al mercato settimanale».

Il “taxi-Auser” è diretto anche alle terme di Bibione e 207 viaggi sono stati i viaggi fuori provincia nel 2018. I volontari si impegnano poi nei corsi di ginnastica antalgica, animazione alla Casa di riposo e fattoria Il nostro fiore a San Giovanni di Livenza. “Gli accompagnamenti che facciamo alle terme di Bibione sono in tre turni per 12 giorni ciascuno – ha fatto il punto Nacari –. Sarebbe opportuno che il Comune di Sacile organizzasse un pulmino con autista e all’Auser rimarrebbe la parte organizzativa con accompagnatore». L’Auser non ha contributi pubblici e vive dei proventi della quota tessere, contributi dei soci, donazioni, lasciti. –

C.B.

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