Laura Borin, la preside appassionata di cucina “Sale&Pepe” incorona una delle sue torte

Sacilese, dirige il Kennedy a Pordenone: l’istituto ha 1.600 studenti Ma nel (poco) tempo libero crea piatti e dolci insieme con il figlio 

la storia

chiara benotti

Manager dell’istruzione al Kennedy e “chef” per passione a casa e sul web: Laura Borin entra nel medagliere del mensile Sale&Pepe con la torta natalizia nella rubrica “Foodstyleelovers”, in edicola il 24 gennaio. A Sacile c’è la lista di attesa di amici e colleghi “da Laura” per spuntini e assaggi, poi i “food blogger” copiano le sue ricette on line.

«È una passione: mi piace cucinare per la famiglia e amici da sempre – confessa Borin –. Creo dolci e piatti a quattro mani con mio figlio».

Un talento naturale. «Il tempo è poco per sperimentare – aggiunge Borin, che gestisce un istituto con 1.600 studenti –. Di sera e fine settimana». Il percorso è quello da autodidatta, poi l’esperienza da “food blogger” e il risultato è lo stile di fare convivialità con sapori “d’essai” che intrecciano tradizioni e tendenze. «Ricette tradizionali, prodotti sani di stagione sempre proposti combinando i sapori – è la proposta creativa “da Laura” a Sacile – e giocando sui contrasti. La “carta” dei dolci per amici e famiglia di solito è apprezzata, ma anche primi e secondi».

Il “gotha” della scuola in Friuli occidentale condivide ricette e foto dei piatti “live”: decine di follower sono sul profilo della super-cuoca liventina. «Sempre creativa dietro i fornelli – la incoraggia Nadia Poletto dirigente all’ic Sacile –: vogliamo Laura a Mastershef».

Alessandro Basso ex collega e ora consigliere regionale dà la pagella. «Laura è sempre più in alto». Da Paola Stufferi dirigente all’Isis Flora arriva il plauso e via, si passa al settore ricette online. Una torta “da Laura”? Lo “strudel in piedi”: tre basi di pan di spagna farciti con crema, 500 grammi di mascarpone, 400 millilitri di panna liquida, 3 cucchiai di zucchero a velo montati tutti insieme (con la ricetta della pasta matta della dirigente Stufferi). Non solo dolci “da Laura”: polpette di tonno, ricotta, cicoria più verdure grigliate per un piatto rapido. Imperdibile il radicchio di Treviso con formaggio fuso e lardo di colonnata.

L’extra “da Laura”? Cestino di patate, radicchio, montasio con pollo alle mandorle in salsa di soia e tutto si prepara in 20 minuti. Istruzioni tecniche per aspiranti “chef”: lessare le patate aggiungere uovo intero, grana, sale e pepe. Forno 10 minuti a 200 gradi. Poi aggiungere ingredienti a piacere (montasio radicchio e prosciutto) e concludere altri cinque minuti in forno funzione grill. Non è finita per il pollo: rosolare una cipolla tagliata a velo in poco olio, aggiungere petto di pollo a bocconcini infarinato, sfumare con il vino bianco, a fine cottura aggiungere le mandorle tostate e abbondante salsa di soia.–

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