Laura Bassi: non potrò mai perdonare chi mi ha ridotto così

Uno sfogo e come tale va preso. Assolutamente comprensibile, ma non per questo giusto. A quasi tre anni dall’incidente e a due dalla condanna a 20 mesi della donna che causò l’incidente, Laura Bassi...
Udine 21 Marzo 2017 laura bassi Copyright Petrussi Foto Press Turco Massiimo
Udine 21 Marzo 2017 laura bassi Copyright Petrussi Foto Press Turco Massiimo

Uno sfogo e come tale va preso. Assolutamente comprensibile, ma non per questo giusto. A quasi tre anni dall’incidente e a due dalla condanna a 20 mesi della donna che causò l’incidente, Laura Bassi si sfoga sulla propria pagina Facebook. Laura, allora 19enne, perse il fidanzato, la gamba sinistra e una vita normale. Sulla Pontebbana, morirono Kevin Crismani, ventunenne di Mortegliano, una mamma di Tolmezzo, Chiara Scalfari, 29 anni, e Marco Monaro, 25 anni, di Zugliano.

«Dopo una notte da dimenticare – ha scritto ieri Laura –, quando mi sono svegliata, Facebook mi ha ricordato questa notizia. Una mattina di due anni fa, mi sono svegliata al Gervasutta, dove ero ricoverata, ho aperto il giornale e mi sono trovata di fronte ad una notizia agghiacciante: la persona che ha causato l'incidente dove sono stata coinvolta (dopo solo 10 mesi) era stata condannata, per aver ucciso 3 persone e avermi causato lesioni gravissime, ad un anno e otto mesi di reclusione, sospesi con la condizionale, ed allo stesso tempo di sospensione della patente. Una qualunque altra pena non sarebbe mai stata abbastanza, ma una sentenza così è oltraggiosa... Mi mette i brividi pensare che ora questa persona sia legalmente a posto, abbia finito il suo "travaglio", mentre il mio continuerà per tutta la vita...». «... per questa strage non c'è stata giustizia e per fortuna, con la recente legge sull'omicidio stradale, chi causerà un disastro come questo sarà punito severamente e come merita. Dio mi perdoni, ma non potrò mai essere in pace con qualcuno che mi ha distrutto la vita».

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