Latte, riapre il distributore automatico

Dopo 8 mesi a serrande abbassate in via Molinari riaprirà a febbraio la distribuzione automatica di latte: solo pastorizzato. Un litro a km zero traportato a valle dall’azienda “Lattepiù” di Aviano a 1,30 eurocent. La qualità doc pastorizzata è la nuova sfida.
«I clienti di Pordenone ci hanno tempestato di telefonate dopo la chiusura, quindi, venderemo il latte pastorizzato in bottiglia fra un paio di settimane – è il piano del titolare Sandro Capovilla, che allarga la filiera ai latticini -. Il prodotto crudo può creare imprevisti di sicurezza sanitaria e abbiamo deciso di cambiare la macchina di distribuzione. Latte genuino di alta qualità friulana».
La media da recuperare dopo lo stop in maggio 2011 è di 110 litri di latte al giorno venduti in città. La stagione invernale sarà il banco di prova per il l’ “ombra bianca”. Per voltare le spalle alla crisi, Capovilla ha diversificato l’offerta con la gelateria a km zero in viale Martelli, che ha raddoppiato a Spilimbergo.
«Latte e gelati in ripresa a Carnevale, direttamente dal produttore al consumatore a Pordenone e Spilimbergo – ha confermato Sandro Capovilla, con azienda e allevamento bovino di 130 pezzate rosse -. Nel 2008 il mercato era partito bene, poi è arrivata la crisi dei consumi e la concorrenza alta del latte “foresto”, romeno e dell’Est europeo».
Un litro di latte pastorizzato “alla spina” e munto di giornata si confronta con i ticket nel settore fresco dei supermarket. «I prezzi nella grande distribuzione vanno da 0,90 a 1,70 eurocent – ha parametrato Capovilla -. Il problema sono le spese triplicate: dal gasolio ai concimi e mangimi. E l’ultimo paga per tutti, come si dice». La fregatura è che arriva il latte straniero che alza il tasso della concorrenza: dalla Romania, Germania, Svizzera con quote di mercato intorno al 40-50 per cento. (c.b.)
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