Latisana, muore a 93 anni il partigiano Buonaiuto

LATISANA. L’8 settembre del 1943 l’ha sorpreso a Latisana, mentre stava rimpatriando dai Balcani con il regio esercito. Così ha preso la via della montagna, diventando partigiano nella Brigata Osoppo. Giovanni Buonaiuto ha attraversato il Secolo breve con coraggio e dignità, spegnendosi a 93 anni. .
Con l’esercito aveva ottenuto una medaglia di bronzo al valore, perché, da valoroso sottufficiale, seppur ferito, aveva continuato a difendere il suo battaglione. Napoletano verace (era nato a San Gennaro Vesuviano) è rimasto in Friuli per amore, dopo aver conosciuto Giuseppina Orlandi, latisanese doc, sua compagna di vita, scomparsa a febbraio. Dalla loro unione sono nate quattro figlie: Antonia, Nennella, Simona e Anna, la celebre attrice teatrale e di cinema. Professore di lettere molto apprezzato è ancora oggi ricordato per la sua abilità oratoria.
È stato preside alle scuole medie di San Giorgio di Nogaro e di San Michele al Tagliamento. Come assessore comunale di Latisana con il sindaco Stroppolo, ha fatto istituire il Liceo scientifico. Nella sua lunga vita anche una parentesi imprenditoriale, alla cantina di mescita vini della moglie, che ha gestita per alcuni anni in via Marconi. I funerali saranno celebrati lunedì pomeriggio alle 15 in Duomo.
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