Latisana, mazzata sui cantieri lavoro

Copertura regionale sempre più bassa: progetti a rischio Nel 2015 solo 9 persone hanno avuto un’occupazione a tempo
Di Paola Mauro

LATISANA. Mazzata sui lavori socialmente utili e sui “cantieri lavoro”: già fortemente ridotti nel 2015, vista la copertura sempre più bassa da parte della Regione, tanto che una quota della spesa in carico al Comune è già andata a interessare l’esercizio 2016, è in dubbio la possibilità di proporli anche per l'anno in corso. Comunque, dai 44 progetti degli anni precedenti, con i bandi pubblicati ad aprile e ottobre, il Comune di Latisana è riuscito a dare risposta solo a 9 persone, fornendo per alcuni mesi un’opportunità occupazionale a chi è rimasto senza lavoro.

In un solo anno è calato drasticamente il numero dei contratti semestrali che il Comune è riuscito a garantire nei settori delle manutenzioni esterne, dell’anagrafe, della ragioneria, dell’Ambito e dell’ufficio personale: un brutto colpo per i tanti senza lavoro, anche perché per tipologia di contratto i “cantieri lavoro” andavano a fornire un’occasione proprio a quelle persone che non hanno nessun tipo di ammortizzatore sociale e sono anche in un’età in cui è davvero difficile trovare una nuova occupazione.

Rispetto a una prima ipotesi di copertura da parte della Regione pari al 100% del costo sostenuto per cantieri lavoro e lsu, che svincolava il Comune dalla co-partecipazione alla spesa, ma imponeva un vincolo nel numero di progetti da avviare, fra i mesi di agosto e ottobre è stata liquidata al Comune solo una parte della spesa sostenuta, limitata al 70% del totale ammesso a finanziamento: poco più di 22 mila euro su una spesa di 31 mila per il progetto cantieri di lavoro, meno di 30 mila euro (su un totale di 42 mila) per i lavori socialmente utili, portando necessariamente il Comune di Latisana ad accantonare quasi 8 mila euro, prelevandoli dal fondo pluriennale vincolato, per un addetto ai cantieri di lavoro per la manutenzione delle aree verdi di strade e centri abitati, sistemazione siepi, potature piccoli arbusti, sfalcio e pulizia aree verdi, entrato in servizio a fine settembre e a impegnare la somma di 7.900 per le indennità da corrispondere ai lavoratori socialmente utili, per il 2015 impegnati in attività amministrative in vari settori. I quasi 13 mila euro che mancano del contributo regionale sono già stati imputati all’esercizio 2016.

Per l’anno in corso la disponibilità economica per le assunzioni è pari solo a 145 mila euro: se la Regione decidesse di porre nuovamente sotto al vincolo della spesa del personale anche i progetti a favore di disoccupati e cassaintegrati, difficilmente a Latisana si potrà ripetere l'esperienza.

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