Lascia un vigile urbano, organico “dimezzato” a Porcia

PORCIA. Un vigile in meno nell’organico della polizia locale di Porcia. Nei prossimi giorni diventerà effettivo il trasferimento di un agente, che lascerà il comando per prendere servizio come dipendente amministrativo nell’ufficio ambiente del Comune di Porcia (in virtù dell’accoglimento della domanda di mobilità interna). La perdita di questa unità porterà, dunque, a quota otto il numero dei vigili in forze alla polizia locale purliliese, nove contando il comandante Luciano Sanson. Se fa fede il rapporto di un agente ogni mille abitanti stabilito dalla legge regionale, a Porcia dovrebbero essercene 15.
«La legge regionale – osserva il consigliere Elisa Barbuto (Alternativa libera), che sull’argomento ha in serbo una mozione – potrebbe essere messa in discussione con l’avvento delle Uti: in quel caso farebbero fede le disposizioni nazionali, che impongono un vigile ogni 800 abitanti. Per Porcia significherebbe avere in dotazione 19 unità, più del doppio delle attuali». Attraverso la mozione Barbuto chiede l’inserimento di almeno due impiegati amministrativi a supporto dell’attività di sportello della polizia locale. La figura individuata in precedenza in questo ruolo è assente da quasi un anno per motivi di salute e non è mai stata rimpiazzata. «Servono degli impiegati a supporto dei vigili – incalza il consigliere –, che non devono stare chiusi in ufficio bensì sulle strade a garanzia della sicurezza. Gli amministrativi sono in grado di sbrigare la gran parte delle pratiche che passano per lo sportello della polizia locale». La situazione attuale, osserva Barbuto, mette sotto stress le poche unità in servizio. Infine, la stoccata politica: «Il sindaco, che ha già un ruolo di responsabilità non indifferente, non può tenere in capo a sé un referato cruciale come quella alla Sicurezza, che meriterebbe l’impegno giornaliero di un assessore ad hoc».
Miroslava Pasquali
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto