Lascia il posto fisso in fabbrica per insegnare la “Calisthenics”

SAN GIORGIO. Lascia il lavoro a tempo indeterminato per inseguire un sogno: aprire una attività per la disciplina sportiva che pratica, la “Calisthenics” (la ginnastica calistenica che punta allo sviluppo di forza, coordinazione, equilibrio ed elasticità per mezzo di appositi esercizi), praticata soprattutto in parchi e aree pubbliche. Quell sogno ora diventa realtà; ad aprile aprirà una palestra a Cervignano.
È la storia di Giacomo Jaky Coja Cojaniz, 24enne di San Giorgio di Nogaro, un ragazzo che, con caparbietà e coraggio, vuole dimostrare che i sogni si possono realizzare.
Giacomo racconta come questa disciplina lo abbia cambiato da adolescente turbolente in una persona responsabile e matura. «A 19 anni – racconta – sono stato assunto a tempo indeterminato in un’azienda del territorio. Un lavoro che non mi piaceva. Allora inizio a chiedermi se è questo che voglio dalla vita. Dopo due anni mi licenzio, intanto inizio ad allenarmi nel parco sotto il viadotto, a pochi passi dal fiume Corno».
Assieme ai miei fratelli, Simone, Gionata e Davide, fonda l’associazione “Barsanz calisthenics– streetworkout”, attorno alla quale iniziano a stringersi diversi ragazzi attratti da questo allenamento da strada fatto di movimenti a corpo libero che non richiedono particolari attrezzi. «Un tipo di ginnastica aperta a tutti, decisamente economica e realizzabile ovunque. Può essere adattata a persone con diversi tipi di capacità motorie proponendo eventualmente allenamenti progressivi».
Giacomo trova lavoro in una fabbrica dell’Aussa Corno, ma si rende conto di non essere fatto per quella vita, lui vuole qualcosa di più e in questo è sostenuto da Elena Pidutti, la sua ragazza che inizia ad allenarsi con lui. Dopo una settimana, decide di mollare e di studiare per diventare istruttore. A due mesi dal licenziamento, lui ed Elena diventano istruttori della Federazione italiana fitness (riconosciuta dal Coni). Giacomo allena un gruppo di ragazzi a San Giorgio e di tutta Italia che lo seguono on line, e ad aprile aprirà una palestra.
Il suo messaggio ai giovani: «Dovete credere sempre nei vostri sogni, che la differenza tra il fallire e riuscirci sta nel crederci».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto