L'argento mondiale di Carla, malata di Parkinson: «Con il ping pong supero i miei limiti»

Uno sguardo ai tavoli che occupano la palestra. Ce ne sono trenta, tutti allineati. «Ci siamo, è l’ora» si ripete sventolando la bandiera italiana. Un «urlo silenzioso che diceva “qui siamo noi”, i nazionali paralimpici italiani». Carla Alessandrini è orgogliosa di rappresentare il suo Paese. Emozionata e battagliera mentre stringe la racchetta. È pronta. Ha 61 anni e da 22 sta lottando contro il Parkinson. È la sua seconda volta al PingPong Parkinson Wolrd Championship. Al debutto l’anno scorso in Austria aveva conquistato l’argento nel singolo femminile, quest’anno in Slovenia si è ripetuta. E quell’emozione ce la racconta accogliendoci nella sua casa a Cavalicco di Tavagnacco, una delle più antiche della frazione. (servizio di Viviana Zamarian)

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