L’Ana di Palmanova impegnata in 5 cantieri all’estero

PALMANOVA. La sezione dell’Associazione nazionale alpini di Palmanova, nata 58 anni fa, è presente con impegno e concretezza anche negli scenari internazionali. La sezione Ana conta 2.600 iscritti,...

PALMANOVA. La sezione dell’Associazione nazionale alpini di Palmanova, nata 58 anni fa, è presente con impegno e concretezza anche negli scenari internazionali. La sezione Ana conta 2.600 iscritti, suddivisi nei 31 gruppi che la compongono. Spiega il presidente Luigi Ronutti, che la guida da 12 anni: «Abbiamo aperto cinque cantieri all’estero per rendere possibile la costruzione di vari edifici di uso pubblico e sociale: in Albania, a San Pietroburgo, in Slovacchia, in Kenia e in Romania».

In Slovacchia le penne nere della Tavoni stanno realizzando un asilo, in Africa un centro sociale, in Albania un complesso di abitazioni ad uso civile. Diversi gli interventi a San Pietroburgo, dove sono in fase di ristrutturazione aule scolastiche e il sagrato di una chiesa, mentre in Romania l’impegno degli alpini è volto alla realizzazione di una palestra, una scuola, un asilo, alcuni appartamenti e una canonica.

Di recente la sezione ha accolto nella città stellata due importanti appuntamenti: il 28° raduno Ifms (International federation mountain soldiers) e il 2° Memorial di Pace – Alpi senza confini. In particolare il congresso Ifms ha inserito un’importante tappa palmarina per rendere omaggio al monumento ai soldati di montagna di tutte le nazioni collocato sotto la Loggia della Gran Guardia. Il presidente Ronutti ha illustrato queste attività anche alla presidente della Regione, alla quale ha consegnato il volume realizzato in occasione del cinquantesimo di fondazione della Sezione. Debora Serracchiani si è complimentata per l’intensa attività svolta e per la testimonianza di solidarietà e pace . (m.d.m.)

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