L'amica ricorda Michela, uccisa a giugno dal fidanzato

SPILIMBERGO. Una fotografia in bianco e nero postata sulla propria pagina Facebook in cui appaiono in costumi medievali, vicine, sorridenti e felici come non mai ed un “post” di poche parole, denso di emozioni a ricordo dell’amica, la sua migliore amica.
Così Stefania Bonutto, istruttrice di fitness spilimberghese, prossima a diventare mamma, ha voluto rendere partecipi amici virtuali e non, di un momento, per lei e non solo per lei, importante: ieri, avrebbe spento la sua trentesima candelina Michela Baldo, la giovane addetta alle vendite del supermercato Lidl della città del mosaico, apprezzare per la sua professionalità e gentilezza dai clienti, e per la sua simpatia e generosità da colleghi ed amici, uccisa l’8 giugno, dall’ex fidanzato.
Da quel terribile giorno sono passati ormai quasi otto mesi, ma il pensiero di Michela è vivo più che mai in coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e che non smetteranno mai di volerle bene, in primis la giovane Stefania, coetanea di Michela che proprio alla scoccare della mezzanotte di ieri ha voluto fare il dono di un omaggio, delicato, all’amica del cuore nonché sua testimone di nozze.
«Ed ecco la mezzanotte – . scrive Stefania Bonutto –. Buon compleanno Miki. Ricordi? Noi eravamo solite metterci persino la sveglia per farci gli auguri a mezzanotte per assicurarci di essere le prime della giornata. Quante volte abbiamo scherzato sul fatto di compiere i famosi 30 anni. Tu alzavi gli occhi e mi dicevi... siamo da buttare, ormai.
E invece. Preferisco ricordarti così, nella giornata della tua nascita, perché tu sei vita per me! In questo giorno mi è venuto in mente quando mi hai notata a soli 7 anni, quando mi sentivo invisibile rispetto al mondo, e mi hai invitata a giocare a palla. Noi e la nostra amicizia fraterna. Avrei voluto festeggiarti come ci eravamo promesse. Avrei voluto condividere con te il mio momento. Quanto saresti stata felice. Mi manchi da morire Miki»
Bonutto ha invitato gli amici di Facebook, concittadini e non ad accendere una candelina, a ricordo della sfortunata Michela.
Un ricordo, quello di Michela vivo anche fra le pagine di una recente pubblicazione, la storia illustrata della città di Spilimbergo “Il Medioevo a Spilimbergo” che gli autori, il giornalista e esperto di storia locale, Claudio Romanzin e l’illustratore Francesco Bisaro, d’accordo con l’amministrazione comunale, hanno voluto dedicare alla memoria di Michela Baldo, per anni figurante alla rievocazione storica della Macia.
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