L’Agenzia delle entrate pronta a chiudere l’ufficio

Maniago, il piano di razionalizzazione prevede il taglio della sede entro il 2014 Zecchinon e Liva (Pd) sollecitano un intervento della giunta regionale

MANIAGO. «Giù le mani dall’ufficio dell’Agenzia delle entrate di Maniago». A trasmettere il messaggio sono i consiglieri regionali del Partito democratico Armando Zecchinon e Renzo Liva. Motivo? L’annunciato taglio entro il 2014 degli uffici periferici dell’Agenzia delle entrate che, in Friuli Venezia Giulia, riguarderebbe le realtà di Latisana e Maniago. «Apprendiamo che nel corso dell’incontro avvenuto in sede nazionale lo scorso 30 settembre tra l’Agenzia delle entrate e le organizzazioni sindacali di categoria è stato reso noto l’elenco degli uffici che l’Agenzia delle entrate intende chiudere entro il 2014», sottolineano in una nota Zecchinon e Liva, ricordando come gli uffici regionali inseriti nell’operazione di razionalizzazione, in applicazione alla “spending review”, risultino essere proprio quelli di Latisana e di Maniago.

«Ci preoccupa questo ulteriore taglio di servizi che avviene nel nostro territorio, in particolare nel distretto di Spilimbergo-Maniago, dove l’Agenzia delle entrate offre la propria attività a favore di 24 Comuni con oltre 52 mila abitanti, compresi in una zona che abbraccia prevalentemente la Pedemontana e la montagna pordenonese e che presenta collegamenti viari piuttosto critici», scrivono i consiglieri, ribadendo non soltanto di non voler assistere «a questo ulteriore depauperamento di servizi», ma annunciando l’intenzione di attivarsi con la giunta regionale «affinché la direzione del personale dell’Agenzia rivaluti la decisione presa, alla luce di dati che vedono un costante incremento negli ultimi anni di atti registrati nell’ufficio di Maniago, in particolare per quanto riguarda le dichiarazioni di successione».

I consiglieri regionali democratici ricordano inoltre che, tra gli uffici che la direzione centrale prevede di chiudere, solamente l’ufficio territoriale di Maniago, essendo l’edificio di proprietà della stessa Agenzia, non deve sostenere le spese di locazione, e «pertanto non si riesce a comprendere quale risparmio si possa prevedere se non soltanto quello relativo ai costi normali di gestione». Una chiusura, quella dell’ufficio dell’Agenzia delle entrate presente nella città del coltello, che, se messa in atto, sarebbe un ulteriore duro colpo in termini di perdita di servizi dopo le criticità che riguardano la sanità locale e l’annunciato taglio di almeno un terzo dei militari di stanza alla caserma Baldassarre di Maniago.

Guglielmo Zisa

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