L’Agenzia del Demanio mette in sicurezza la caserma della Finanza

La sede del comando provinciale inserita nella rosa delle strutture destinatarie di interventi di miglioramento sismico e di ristrutturazione

Marco Bisiach

La Caserma Diaz, sede del Comando provinciale della Guardia di Finanza, sarà presto ancor più sicura, moderna e adeguata.

Sono partite le procedure burocratiche che porteranno alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione e di miglioramento sismico dell’immobile di via Diaz. Di proprietà dello Stato, la caserma sarà rinnovata come anche le altre due presenti sul territorio regionale (ma in questo caso a Udine) inserite in un “pacchetto” di interventi dal valore complessivo di 141 mila euro, per il quale sono già stati avviati gli iter per le gare d’appalto. Due, nello specifico, come si legge nei bandi pubblicato sul sito della direzione regionale dell’Agenzia del Demanio.

La procedura che interessa Gorizia e la Caserma Diaz è legata all’affidamento dell’incarico del progetto di fattibilità tecnico-economica per l’adeguamento sismico, e interessa pure l’ex Casa del Popolo e Caserma Breccia di Udine, a sua volta in uso alle Fiamme gialle come sede dei rispettivi Comandi provinciali, con il valore totale che supera di poco i 102 mila euro.

L’Agenzia, che è dunque la stazione appaltante, ha avviato su tutto il territorio regionale uno screening preliminare per valutare le condizioni degli edifici di sua proprietà, e ha anche tenuto conto della verifica della “vulnerabilità” delle strutture eseguita dalla stessa Guardia di Finanza. Di qui è emersa la necessità di intervenire per il miglioramento sismico, con l’incarico di responsabile unico del procedimento che è stato affidato all’ingegner Michela Sandron e quello inerente alla predisposizione e al controllo delle procedure di bando che è andato all’ingegner Giuseppe Casalicchio.

Per la Caserma Diaz di Gorizia è stato chiesto un finanziamento pari a 61 mila euro, ai quali se ne aggiungono altri 82 mila per la struttura di Udine.

Ora come detto parte la gara per l’affidamento della progettazione di fattibilità tecnico-economica, con l’invito a presentare la propria proposta avanzato a 5 operatori economici selezionati tramite la piattaforma del mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePa). Operatori che avranno tempo fino al 15 maggio per aderire, con il servizio che sarà aggiudicato poi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (sulla base del miglior rapporto tra qualità e prezzo). La durata dell’appalto è fissata in 150 giorni.

A completare il quadro degli interventi dell’Agenzia del Demanio in regione c’è una seconda procedura, quella per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori di ristrutturazione di una porzione di Palazzo Colombatti Ciconi Belgrado, a Udine, per poco meno di 39 mila euro. –

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