Ladri schiodano l'infisso sul terrazzo: «Portati via i risparmi di un anno»

Due civici più in là, al primo piano di un condominio, hanno rotto il vetro dell'infisso (identico nel modello a quello della giovane coppia), messo a soqquadro l'intero appartamento e rubato i gioielli in oro

Ilaria Purassanta

«Grazie per averci portato via i soldi frutto di un anno di sacrificio». Il messaggio è stato condiviso dai derubati nel gruppo di Sei di Spilimbergo se.

I due ladri si sono intrufolati venerdì sera nel loro appartamento in via San Francesco al piano rialzato dal terrazzo che si affaccia sui garage, sfruttando come rampa il tettuccio di un'auto parcheggiata, sul quale hanno lasciato le impronte delle scarpe. La giovane coppia si trovava a un incontro dell'Admo, associazione di donatori midollo osseo, ad Arba. Non è stata l'unica intrusione venerdì in via San Francesco (già bersagliata dai ladri l'anno scorso).

Due civici più in là, al primo piano di un condominio, hanno rotto il vetro dell'infisso (identico nel modello a quello della giovane coppia), messo a soqquadro l'intero appartamento e rubato i gioielli in oro. «Siamo partiti da casa alle 19.50 per Arba– racconta la giovane derubata –. Noi il venerdì non usciamo mai di casa, soprattutto a ora di cena, ma volevo partecipare alla serata dell'Admo per diventare donatrice di midollo osseo.

Alle 20.35 è arrivato a entrambi il messaggio sul cellulare che l'allarme era scattato. Abbiamo pensato che fossero stati i gatti: noi abbiamo un sensore volumetrico. Siamo collegati alla centrale, quando ci hanno chiamato abbiamo detto che non serviva la pattuglia, ho mandato mio papà a controllare. Gli è sembrato tutto in ordine».

I ladri erano entrati dal terrazzo. «Sotto ci sono i garage, c'è il vuoto – prosegue –. Hanno schiodato i profili che incorniciavano il vetro, senza romperlo e senza danneggiare i listelli. Forse hanno attivato i sensori dell'allarme aprendo o chiudendo la porta». Un lavoro da professionisti.

Cassetti rovistati, ante degli armadi aperti, con effetti personali e indumenti gettati su letto e pavimento: così era ridotta la loro camera da letto.

«Sul comò avevamo una musigna, mettevamo i soldi per le spese...». Sparita. Subito la coppia ha avvisato i carabinieri di Spilimbergo, che hanno effettuato il sopralluogo. La giovane evidenzia l'importanza di installare un allarme a propria tutela e invita i residenti a dotarsene. È uno dei consigli ribaditi anche dalle forze dell'ordine per difendersi dalle intrusioni .

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