L’addio di Malborghetto alla levatrice Gasparini
MALBORGHETTO
É stato un ultimo saluto rivolto con stima e riconoscenza quello che la comunità di Malborghetto ha tributato a Erminia Gasparini, la storica levatrice che ha aiutato tante mamme della Valcanale a partorire i loro figlioli nati per decenni a partire dagli anni del secondo conflitto mondiale.
Erminia Gasparini, morta alle bella età di 96 anni, era stata la moglie di Augusto Florit, deceduto nel 1972 e già sindaco di Malborghetto-Valbruna per tre mandati. Alla cerimonia funebre, officiata da don Mario Gariup e che ha riunito il paese nella chiesa parrocchiale di Malborghetto per testimoniare alla figlia Silvana il cordoglio di tutti, l’alpino Pio Pinagli, ha ricordato il ruolo avuto dalla signora Erminia, nella costituzione del gruppo Ana di Malborghetto assicurando alle penne nere una accogliente sede. E Pinagli ha invitato tutti all’incontro in Val Saisera, dove oggi alla cappella dedicata a Laura Florit, primogenita di Emilia Gasparini, morta in un incidente negli anni Sessanta, saranno ricordati tutti i caduti della montagna. (g.m.)
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