L’accusa è furto, ma a finire a processo è il gemello sbagliato: assolto dal giudice
Udine: accusato di aver orchestrato un raggiro ai danni di un imprenditore pisano, è stato scagionato per non aver commesso il fatto

UDINE. Giovedì 16 febbraio erano seduti in aula a poca distanza: uno al banco degli imputati, l’altro tra il pubblico. Due gocce d’acqua. Ed è proprio
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