La truffa ora “sbarca” nella cassetta postale

Biglietto invita a riscuotere denaro chiamando un numero. In realtà i soldi si volatilizzano

Una nuova truffa sta colpendo in questi giorni le cassette della posta di molte abitazioni, con il chiaro intento di imbrogliare la gente, a cominciare dagli anziani soli.

Nell’ultima settimana diverse persone si sono visti recapitare nella cassetta della posta un insolito bigliettino di corrispondenza riservata o di avviso riscossione crediti. Nessuna firma richiesta, nessun mittente di ufficio (anche se sono segnati gli orari di apertura), ma solo un numero telefonico di riferimento, 0281878430, apparentemente di Milano.

Alcuni utenti, insospettiti dalla forma anomala della missiva, hanno contattato siti e centri di assistenza anti-truffe e hanno scoperto che si tratta dell’ennesimo tentativo di ingannare i meno attenti. Il numero, come spiegano da uno dei siti internet più attenti alle truffe telefoniche, tellows.it, fa riferimento a un front office di gestione rientro della corrispondenza e, camuffato da numero di Milano, sembrerebbe rimandare invece a un costoso numero internazionale a valore aggiunto che spilla a chi chiama una cifra consistente. La truffa sembra attiva già da alcuni mesi, ma solo ultimamente è arrivata nel Triveneto.

«L’avviso», spiegano dal blog per l’assistenza ai consumatori, «viene recapitato su una cartolina molto simile a quelle consegnate dalle poste per mancata consegna e ha come destinatari soprattutto anziani, persone sole ma anche intestatari già deceduti. Consigliamo di non chiamare. Le aziende serie non usano queste metodologie per eventuali recuperi crediti o comunicazioni importanti».

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