La Tipografia Ellerani va al concordato, pronta la Newco
SAN VITO. La Tipografia Ellerani sceglie la strada del concordato. Già pronta la newco, che conserva il nome, si chiama infatti Ellerani 1959, che rileverà parte dei dipendenti, 3 su 9, con tre soci operativi. Una strada obbligata e sofferta, quella di Ellerani, azienda fondata da Giovanni nel 1959, cresciuta e affermatasi per la qualità dei prodotti, la competenza del servizio, l’affidabilità e il rispetto dei tempi di consegna, cresciuta ancor di più con l’ingresso dei figli. Poi la crisi alla quale la Tipografia Ellerani ha ritenuto di potere resistere, e in realtà lo ha fatto, tenendo stretti i dipendenti anche quando il lavoro continuava a diminuire e una gestione più manageriale avrebbe imposto tagli drastici alla forza lavoro e ai costi, e soprattutto investendo per innovare non soltanto il prodotto, ma anche gli impianti e per entrare in segmenti, come i nuovi media, il libro a distanza, i progetti di comunicazione aziendale, che si stavano affacciando sul mercato dimostrando potenzialità di crescita.
Da un lato la volontà di resistere, sostenuta da risorse proprie riversate in azienda, dall’altro gli effetti di una crisi generale che ha investito tutti i settori, non tralasciandone alcuno, e l’assenza di una ripresa più volte annunciata, ma mai concretizzatasi, hanno imposto a Ellerani una scelta. «Dolorosa ma necessaria – spiega Fabio Ellerani – e che passa attraverso il concordato. Abbiamo cercato in tutti i modi di reagire alla crisi, lo abbiamo fatto, ma non siamo riusciti a vincere. Abbiamo compiuto errori di valutazione e strategici e sottovalutato la portata di una crisi che non ha precedenti. Ma proprio perché siamo certi di avere sempre agito con correttezza e portiamo avanti una tradizione che va avanti da più di 50 anni intendiamo ripartire. Lo facciamo con Ellerani 1959, una nuova azienda che conserva inalterate la passione, l’esperienza, la voglia di fare, la capacità, e ricca anche di speranza».
«Abbiamo scelto la strada del concordato – prosegue – per dare continuità all’azienda e alle persone e perché ci consentirà di fare fronte ai debiti nei confronti dei fornitori», che rappresentano comunque una parte meno rilevante dell’esposizione aziendale, che è prevalentemente finanziaria. Ellerani 1959 offrirà i servizi di stampa offset e digitale, ma anche servizi di consulenza, comunicazione e marketing «a 360 gradi. Non dimenticando – conclude – che continueremo a essere anche editori, e quindi cercheremo di mantenere e sviluppare pure questo ramo di attività.». Con l’assistenza di alcuni consulenti e dell’avvocato Roberto Casucci, Tipografia Ellerani dovrebbe depositare oggi, o al più tardi la prossima settimana, la richiesta di ammissione alla procedura concorsuale al tribunale di Pordenone.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto