La storica macelleria riapre in centro a Feletto Umberto

Dall’avvio nel secondo dopoguerra alla chiusura del 2015 Il titolare è Giordano Ciani, 53enne di Castions di Strada
Margherita Terasso

TAVAGNACCO. Una vera e propria istituzione per massaie e buongustai e per i patiti della carne in genere. Un punto di riferimento per decenni, poi la chiusura.

Ora tocca a Giordano Ciani, 53 anni (da compiere) originario di Castions di Strada, far rivivere quel gioiellino che era la macelleria di via Feruglio 8 a Feletto Umberto. Stamani alle 8 riapre la storica macelleria, la prima nata nella frazione di Tavagnacco. «Era per tutti la boutique della carne e io voglio continuare su quella linea», commenta il titolare.

Quella bottega ha una storia da raccontare, avviata nel secondo dopoguerra. Era il 1971 quando Claudio Buzzi decideva di mettersi in proprio rilevando quello spazio che fino ad allora era di Cesare Feruglio. Per quasi 40 anni la macelleria è stata una bussola per gli abitanti del paese, poi nel 2010 Buzzi lascia la conduzione. La macelleria non chiude, i cambi di gestione funzionano fino al 2015, poi il silenzio. Ora dietro il bancone sale un nuovo attore protagonista. Ciani, con lunghissima esperienza nel settore (dal 1998 al 2013 ha seguito la macelleria Uanetto in via Enrico Fermi), vuole ripartire. «È una ditta individuale, lavorerò da solo, poi si vedrà – precisa –. Se le cose andranno bene mi farò aiutare da un collaboratore».

È un segnale positivo per una comparto, quello commerciale, che ha già mandato segnali di insoddisfazione al Comune. I commercianti di Feletto, in particolare quelli che si affacciano in piazza Libertà e quelli che hanno il proprio esercizio nelle vie vicine, lamentano di sentirsi trascurati a causa dello spostamento del centro nella vicina Cort di Felet. Chiedono di ripensare alla zona, inserendo qualche elemento attrattivo che richiami la gente.

«Ho vissuto per molti anni facendo ogni mattina Castions di Strada-Feletto e amo questo paese – afferma Ciani -. Via Feruglio era una delle più belle e trafficate, ma sappiamo tutti che i centri commerciali e alcune modifiche della viabilità hanno cambiato le cose e “spento” il centro: i negozi lungo questa strada ci sono, speriamo che le cose migliorino».

Poco distante dalla macelleria di Giordano Ciani, proprio vicino alla chiesa parrocchiale, c’è un altro rivenditore, “L’officina della carne” di Matteo Bertoli, inaugurata il 7 settembre 2016. Un po’ di sano antagonismo tra le due attività ci sarà.

«Sono giovani e bravi, la concorrenza tra noi non esiste – conclude –. Se le persone tornano a spendere e acquistare significa che si lavora bene. Feletto ha molti abitanti, c’è spazio per tutti».

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