La storia di Porcia, dona 18 mila foto al Comune

PORCIA. L’Archivio fotografico di storia locale “Il Fogolâr” di Roraipiccolo trova la sua giusta collocazione nella biblioteca civica comunale di Porcia. Si tratta di 18 mila immagini, tutte informatizzate, che il collezionista Roberto Malacart ha pazientemente raccolto in dieci anni di lavoro con l’obiettivo di preservare la memoria dei volti e delle vicende locali.
Originario di San Vito, 70 anni, Malacart vive nel territorio purliliese da oltre quarant’anni. Il traguardo della pensione, per lui, è stato un punto di partenza per portare avanti, aiutato dai compaesani, le instancabili ricerche che hanno prodotto il prezioso archivio fotografico. «È mio desiderio – racconta Malacart – condividere con le nuove generazioni questo patrimonio di storia locale». Delle 18 mila immagini salvate dall’oblio, ben 10 mila sono stampate e conservate, complete di didascalia, in contenitori nei quali rivivono volti di individui “catturati” nelle situazioni tra le più disparate: dai bimbi nelle classi scolastiche agli artigiani al lavoro, senza dimenticare i momenti legati alla vita di paese. «Ringrazio le famiglie purliliesi e quanti hanno contribuito alla riuscita di questa impresa – sottolinea Malacart (la cui attività è documentata sul sito web www.robertomalacart.it) –, che mi ha dato la possibilità del contatto diretto con le 170 famiglie residenti “archiviate” e con la maggior parte del mio comune. Alla soglia dei settant'anni, per me è un importante punto di arrivo, che mi proietta verso l’ennesima avventura della mia vita».
Il patrimonio di questo cittadino sarà ora fruibile dalla comunità, che potrà consultarlo in biblioteca grazie alla disponibilità del responsabile Sergio Bigatton, «che saprà adeguatamente tutelarlo e sviluppare iniziative culturali in grado di avvicinare le nuove generazioni alla storia e alla sensibilità della nostra gente». Con questa importante donazione fa un deciso passo avanti anche il progetto comunale denominato “Purliliensis digitalis historia”, che mira a creare una sorta di album fotografico collettivo per conservare la memoria storica e l’identità di Porcia. L’amministrazione comunale ha fatto appello a chiunque possieda delle vecchie immagini scattate in città, offrendosi di digitalizzarle (in forma gratuita) e sottrarle così all'azione distruttiva del tempo.
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