La storia di Anna Frank e delle vittime della Shoah

Oggi, con una mostra a palazzo Morpurgo, partono le iniziative del Comune «Costruire la pace e la democrazia non dimenticando quelle grandi tragedie»

Un viaggio per non dimenticare e per conoscere. Un percorso civile attraverso gli spunti che possono venire dalle ricerche storiche e dai documenti di una mostra, così come dalle suggestioni emozionali dei film e degli spettacoli o dalle parole, rare e preziose, affidate ai testimoni della Shoah. Appuntamento tradizionale e irrinunciabile per la città, torna il calendario di iniziative organizzate dal Comune di Udine per la Giornata della Memoria, che dal 2000, ogni 27 gennaio, il mondo intero dedica al ricordo dell’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, per commemorare le vittime della persecuzione fascista e nazista come ebrei, rom, omosessuali, disabili, malati di mente e testimoni di Geova.

«Anche per il 2012 – spiega l’assessore alla cultura del Comune, Luigi Reitani – palazzo D’Aronco aderisce alle iniziative nazionali organizzate per la Giornata della Memoria con un denso programma di attività che, dal teatro alla musica, dalla letteratura alla divulgazione storica alla cinematografia, contribuisce alla conoscenza di uno dei più tragici episodi della civiltà occidentale. Intendiamo con questo rivolgerci in particolare ai giovani, riaffermando il valore della coscienza civile e della memoria come base del vivere comune».

Collaborazioni. La rassegna, come sempre organizzata dall’assessorato alla Cultura, vede il coinvolgimento anche di numerose realtà culturali e associazionistiche del territorio, come i Civici Musei del Comune, l’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione, l’Associazione culturale Polymnia e il Centro Studi Auralexis, la biblioteca Civica “Joppi”, l’Università di Udine, il Cec Centro Espressioni Cinematografiche, la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Teatro Club Udine, l’Istituto Gramsci del Friuli Venezia Giulia, l’Aned-Associazione nazionale ex deportati e l’Associazione Italia-Israele del Friuli Venezia.

Entrando nello specifico, il programma partirà già oggi alle 18 presso le Gallerie del Progetto di palazzo Morpurgo con l’inaugurazione della mostra “Anna Frank, una storia, attuale”. Visitabile fino al 12 febbraio, è realizzata dalla “Anne Frank House” di Amsterdam e distribuita in esclusiva per l’Italia da “Pro Forma Memoria” (orario di apertura: da martedì a venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, chiuso il lunedì). Il tema della mostra è la storia della Shoah, raccontata attraverso un’angolazione essenzialmente biografica. Fotografie, molte delle quali inedite, immagini, citazioni delle pagine del diario di Anna raccontano delle condizioni di una famiglia ebrea nel periodo nazista.

Il programma prosegue lunedì 23 gennaio alle 18 in sala Aiace con la conferenza “I deportati italiani nei Konzentrationslager (Kz) nazisti”. Intervengono il senatore Gianfranco Maris, presidente nazionale dell’Aned, e lo storico Alberto Buvoli. Martedì 24, alle 21, andrà in scena al teatro San Giorgio “Musiche dall’inferno”, una conversazione in forma di recital sul canto negato e possibile nei totalitarismi nato da un’idea di Marco Maria Tosolini (che ha curato anche le parole, mentre il canto è affidato a Sonia Dorigo, la videocomposizione a Antonio Della Marina e il sound design a Vittorio Vella).

Il libro. Mercoledì 25, con partenza alle 16.30 dalla biblioteca “Joppi” per arrivare alla fine in sala Aiace, ci saranno le letture itineranti offerte al pubblico dai giovani del laboratorio di lettura “Agita”, organizzato dalla sezione moderna della Joppi, in collaborazione con il 41.mo palio studentesco, e tenuto dall’attrice Nicoletta Oscuro. Alle 18, in sala Aiace, verrà quindi presentato il libro “Lettere ai figli” di Anna Hyndrakova, con la partecipazione di Tiziana Menotti (traduttrice) e di Anna Maria Perissutti dell’ateneo friulano.

Ancora una conferenza, giovedì 26, in sala Aiace alle 18, con Valerio Marchi, ricercatore presso il dipartimento di Scienze umane all’ateneo friulano, impegnato a parlare di “Elio Morpurgo, una vita dall’Unità alla Shoah”. Alle 20.30 al cinema Visionario il Cec presenta invece il film “Vento di primavera” di Roselyne Bosch, con il commento di Gianfranca Giro, esperta di letteratura della deportazione e della Shoah.

Venerdì 27, giornata ufficiale delle celebrazioni, dopo la replica di “Vento di primavera” dedicata alle scuole (ore 10.30 sempre al Visionario), alle 18 nel foyer del Teatro Giovanni da Udine è in programma l’incontro “Siamo una sola carne con la notte”, incontro sulla poesia di Paul Celan a cura di (e con) Emanuele Carucci Viterbi. Dialogheranno insieme l’assessore alla Cultura e docente di Letteratura tedesca all’università di Udine, Luigi Reitani, e il sovrintendente del Nuovo, Cesare Lievi. Alle 21 al Palamostre, andrà poi in scena, in collaborazione con il Teatro Club, “Il ritorno di Klara”, un’analisi dolorosa e spietata del tema del ritorno alla vita dopo i campi di sterminio, dopo aver vissuto il limite, la “sapienza estrema e senza nome”. Lo spettacolo, portato in scena da Teatro Alkaest di Milano e tratto dal romanzo “La donna che disse di no” di Soazig Aaron, vedrà salire sul palco Adriana Libretti, Lorena Nocera e Giovanni Battista Storti, al quale è affidata anche la regia (replica sabato 28 alle 10.30 dedicata alle scuole).

Il convegno. E’ in programma venerdì 17 febbraio alle 15 in sala Aiace e chiuderà la rassegna. Al tavolo dei relatori, per un pomeriggio intitolato “Le letterature della Shoah”, siederanno Vincenzo Mengaldo (Università di Padova), Sergia Adamo (Università di Trieste), Luigi Reitani (Università di Udine), Anna Baldini (Università di Siena). Introdurrà Marina Paladini, presidente dell’Istituto Gramsci del Fvg.

Per tutte le informazioni è possibile contattare il PuntoInforma del Comune di Udine telefonando allo 0432 414717 o inviando una email a puntoinforma@comune.udine.it.

Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, a eccezione delle proiezioni cinematografiche e dello spettacolo teatrale per i cui appuntamenti è necessario acquistare i biglietti rispettivamente al Cec (tel 0432 299545) e al Teatro Club (tel 0432 507953).

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