La Solari vince l’appalto delle validatrici Trenitalia

UDINE. Sono Solari le nuove obliteratrici di Trenitalia. Seimila pezzi che entro la fine dell’anno saranno installate in tutte le stazioni. La spa di Udine, presieduta da Massimo Paniccia, ha vinto la gara europea da 12 milioni di euro. Il bando prevedeva la sostituzione di tutte le macchine validatrici dei biglietti, naturalmente sviluppando un prototipo capace di sviluppare sia la parte tecnologica sia quella del design: un oggetto accattivante e nello stesso tempo resistente.
Solari ha messo in campo la propria esperienza: da oltre 50 anni è impegnata sia nella fornitura di sistemi chiavi in mano sia nella fornitura di display intelligenti nel settore delle ferrovie. «La gara di Trenitalia – spiega il vicepresidente di Solari Udine, Alberto Zuliani – prevede il rinnovo di tutte le sei mila obliteratrici ed il loto sviluppo tecnologico. L’intero progetto, sia per quanto riguarda la parte meccanica sia elettronica, è stato sviluppato all’intero di Solari. Dal punto di vista dell’elettronica questo oggetto è in grado di validare varie tipologie di biglietti oggi utilizzate, ma si spinge oltre: è già predisposta per le tecnologie, tipo la lettura ottica, che, molto probabilmente, saranno utilizzate in un prossimo futuro. Quindi dal biglietto classico cartaceo – continua Zuliani – a quello a “radiofrequenza” particolarmente utilizzato nell’ambito del trasporto pubblico locale, a quelli con la banda magnetica ed, infine, appunto quelli con lettura ottica».
Un tipo di obliteratrice che è in grado di «integrare il trasporto su ferro con quello su gomma o dei traghetti» mettendo perfettamente in rete «le varie realtà regionali» che, nella gran parte dei casi hanno scelto per soluzioni non omogenee.
«La Campania – spiega ancora il vicepresidente di Solari –, per esempio, utilizza biglietti con banda magnetica sia per il trasporto pubblico su gomma sia per quello su ferro. Il Piemonte, invece, ha investito in una operazione di validatrici a bordo autobus con radiofrequenza». Il “gioiello” di Solari ha la pretesa di mettere l’utente nelle condizioni di invalidare più biglietti a prescindere che utilizzi treni o autobus o barche, nello stesso tempo con questi nuovi strumenti la sede centrale di Trenitalia avrà la possibilità, grazie a un collegamento Gprs, di avere sotto controllo la situazione in tutta la rete.
Altra interessante novità è quella legata al design. «Queste macchina, a differenza di quasi tutte quelle i circolazioni, sono state realizzate in alluminio pressofuso. Era importante garantire a Trenitalia uno strumento, oltre che accattivante dal punto di vista estetico, anche robusto. La forma, invece, ricorda il frontale dei treni a lunga percorrenza, quelli più moderni».
Solari ha già cominciato la posa: circa un terzo dei nuovi obliteratori è stato installato. «Entro la fine dell’anno – conclude il vicepresidente, Alberto Zuliani – saranno tutti sostituiti, anche se, contrattualmente, avremo un po’ più di tempo». Ennesima conferma di efficienza. Solari, tra l’altro, nel campo delle ferrovie, ha fornito la Sncf, le ferrovie dello stato francesi.
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