La sfilata di moda delle nonne e dei nonni in casa di riposo

Le donne sono state la maggioranza, ma tra i modelli anche due uomini. Un numero che può crescere: se ne parlerà nella sfilata già in programma per la stagione primavera estate.

Martina Milia

Due anni fa il Covid fermò la sfilata di carnevale e chiuse al mondo i 260 ospiti della casa di riposo di via Revedole a Pordenone.

Nel primo sabato di novembre le porte di Casa Serena si sono riaperte alla comunità proprio con una sfilata: in questo casa di moda, con protagonisti gli anziani, gli operatori, anche qualche familiare.

Pordenone, la sfilata di moda degli anziani in casa di riposo

Gli ingredienti del successo? La regia de La Cibi (Cinzia Cibin), stilista pordenonese, il lavoro indispensabile dell’equipe dell’Asp Umberto Primo, con Paola Dolfo all’organizzazione, Monia Bertolo ed Elisa Santarossa alla parte creativa e soprattutto la capacità dei protagonisti di superare i propri limiti e le paure degli ultimi due anni, sfilando con abiti eleganti, trucco, parrucco e soprattutto «con dei meravigliosi sorrisi» racconta la vice direttrice della struttura per anziani, Alice Calligaro.

Un mese di preparazione, che ha coinvolto tutta la struttura, ha portato sul tappeto rosso coppie di modelli che rappresentano tutte le fasi della vita: dagli 8 ai 99 anni, con la medesima grinta e capacità di guardare oltre la realtà. Una festa della comunità, per l’assessore Guglielmina Cucci, una vera ripartenza per il presidente dell’Asp Umberto I, Antonino Di Pietro.

«È stato emozionante non solo vedere gli anziani sfilare – è la testimonianza di Paola e Monia –, ma anche vedere tra gli ospiti spettatori un grande entusiasmo e partecipazione, con tanto di tifo per la compagna di stanza o di nucleo».

Le donne sono state la maggioranza, ma tra i modelli anche due uomini. Un numero che può crescere: se ne parlerà nella sfilata già in programma per la stagione primavera estate. «Useremo la scalinata e naturalmente la rampa di Casa Serena» anticipa Calligaro. Non sarà la scalinata di Piazza di Spagna, ma l’emozione per modelli e pubblico non sarà da meno.

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