La sfida che brucia: in gara i golosi del peperoncino
Ritorna la sfida piú piccante dell’anno: la selezione regionale dei “Mangiatori di peperoncino”, che dal 2001 si svolge a Udine.

UDINE. Ritorna la sfida piú piccante dell’anno: la selezione regionale dei “Mangiatori di peperoncino”, che dal 2001 si svolge a Udine nella pizzeria “da Pippo” in via Diaz. Il luogo della gara non è stato scelto a caso, perché il presidente della delegazione di Udine dell’Accademia italiana del peperoncino è il titolare della pizzeria, Yuppi, ovvero Giuseppe Loguercio. L’appuntamento è per oggi, alle 19, in via Diaz, nel giardino della pizzeria: chi riuscirà a mangiare piú porzioni di peperoncino da 50 grammi, sarà il vincitore e potrà partire per Diamante, in provincia di Cosenza, dove tra il 9 e l’11 settembre si terrà la finale nazionale.
A Udine c’è già un record da battere: i 744 grammi mandati giú da Giuseppe Servidio alla festa dell’associazione “Noi calabresi con gli altri”, della scorsa settimana a Manzano, dove si svolge un'altra finale regionale. I partecipanti potranno iscriversi gratuitamente questa sera “da Pippo” e il migliore avrà la possibilità di gareggiare a Diamante insieme a Servidio. La sfida si svolge in mezz’ora: chi mangia piú peperoncini vince. Il conteggio viene fatto in base ai piatti da 50 grammi. Terminata una porzione si può passare alla prossima e cosí via, fino alla fine, quando la giuria pesa l’eventuale residuo, con tanto di bilancino. La buona notizia è che ci si può aiutare con il pane e con l’olio e la cattiva notizia è che non si può bere acqua durante la gara, che non farebbe altro che aumentare il bruciore. Sembra una sfida impossibile, ma a Udine sono passati tre campioni nazionali, tra cui Maurizio Ciocca.
Ma il record lo detiene Vincenzo Maiolino di Manzano, che nel 2007 mangiò 1 chilo e 7 grammi di peperoncino piccante; mentre nel 2009 Esteban Fonsatti, udinese, ha ottenuto il podio a Diamante con una mangiata di 750 grammi. A Diamante il record imbattuto, che risale a 18 anni fa, è quello di un signore che divorò 870 grammi di peperoncino. «Ci sono misure diverse – sottolinea il segretario dell’Accademia Marco Catania – tra Udine e Diamante, innanzitutto perché il peperoncino calabrese è piú piccante, poi perché noi puntiamo alla quantità, loro alla qualità. A Diamante si servono miscele di peperoncini diversi, tra cui anche i piú piccanti al mondo. A Udine serviamo un solo tipo di peperoncino». Obiettivo dell’Accademia è quello di tornare vincitori da Diamante, battendo anche il record nazionale. «Fino a quel momento non ci fermeremo – spiega Loguercio – partiamo da buone basi perché i friulani sono grandi mangiatori di peperoncino». Ogni anno alla gara partecipano circa una quindicina di persone, tra cui anche alcune donne. «Il nostro obiettivo – continua Loguercio – è quello di coinvolgere anche i giovani». L’Accademia del peperoncino premierà anche il secondo e il terzo classificato con una targa-ricordo della serata. «Durante la gara ci sarà anche un medico – dice – anche se il peperoncino è l’unico ortaggio che non ha controindicazioni, se ne può mangiare in quantità, contiene vitamine, è un antiossidante naturale e vaso dilatatore, quindi fa bene al cuore».
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