La rivoluzione dei microcicli del sonno

Metà anno in Medio Oriente e nella penisola araba, l’altra metà in Italia. Max Calderan divide il suo tempo tra due mondi così vicini e nel contempo così lontani. E’ un uomo aperto al nuovo – non per...

Metà anno in Medio Oriente e nella penisola araba, l’altra metà in Italia. Max Calderan divide il suo tempo tra due mondi così vicini e nel contempo così lontani. E’ un uomo aperto al nuovo – non per niente è un esploratore –, ma che mantiene anche solidi legami con le sue radici. Nato a Portogruaro, vissuto a lungo a Pordenone, adesso fa base a Udine, ma per la propria attività ha scelto l’ambiente incontaminato di Dardago. «Quando sono in Italia tengo corsi di formazione e attività di mental coaching e sport training dedicati a persone che vogliono dare struttura alla propria vita – racconta –. Ho scelto Dardago perché è una location particolare, molto bella, che permette immersioni in torrenti con acqua ghiacciata e attività nel bosco legate a dinamiche sensoriali. Non mancano comunque corsi in diverse città (prossimamente ne sono previsti a Roma, Brescia e Vicenza)».

Un posto particolare è occupato dai corsi sui microcicli del sonno. Max Calderan per le sue imprese ha creato un metodo rivoluzionario che, «implementando microcicli di sonno che assecondano le esigenze fisiologiche innate legate a un meccanismo inconscio», porta a «ottenere un migliore equilibrio sonno-veglia in termini di prestazioni. Questo modo di dormire è stato progettato in combinazione con una dieta a base di piccoli ma frequenti pasti e povera di carboidrati». Possono essere applicati a tutti con diverse modalità, «ma prima è necessario procedere a un test sul Dna per capire cosa madre natura ha previsto per noi a livello metabolico, ormonale, cardiovascolare».

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