La riscoperta del campanile per il debutto di San Simone
Lo spettacolo di vedere Codroipo dall’alto nel giorno dell’inaugurazione della fiera Marchetti: varate misure di sicurezza. Fontanini (Provincia) “stuzzica” la Regione

CODROIPO. La data di costruzione è impressa nella pietra: 1608. Ed è da lì che inizia la storia del campanile di Codroipo. E con la storia, le leggende, le voci di una comunità portate per secoli dal vento.
«È pietra dotata di voce che mette in contatto la terra con il cielo», ha raccontato il consigliere comunale Giacomo Trevisan, durante il suo spettacolo Dall’Alto organizzato in collaborazione con Flabby Face e Ratatuie. Le visite organizzate ieri “dall’alto” hanno suscitato entusiasmo e un’ammirazione che cresceva gradino dopo gradino, 170 in tutto. Da lassù, vicino alle campane, lo sguardo coglie tutto il capoluogo del Medio Friuli.
Uno spettacolo verticale fatto di racconti, di echi che arrivano dal passato, di incredibili personaggi. Come quello che aveva le fattezze di un diavolo e sequestrò il campanile con la promessa di restituirlo alla comunità «quando una settimana avrà tre domeniche» finché questo “miracolo” successe grazie a un oste e due viaggiatori, uno proveniente da Occidente e uno da Oriente. Tra realtà e fantasia, tra cronaca e immaginazione il campanile, con i suoi 70 metri di altezza, sì è rivelato in tutta la sua bellezza. Dall’alto si è vista una Codroipo vestita a festa per la fiera di San Simone, che ieri è stata ufficialmente inaugurata dal sindaco Fabio Marchetti. Presenti gli amministratori del territorio, i consiglieri regionali Vittorino Boem e Riccardo Riccardi e il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini.
Il primo cittadino ha ricordato come l’organizzazione di questa edizione sia stata caratterizza dall’introduzione delle misure di sicurezza: 25 i varchi controllati e oltre 150 i turni per assicurare il costante controllo del territorio. Ha ricordato Fontanini il valore storico della rassegna «che noi abbiamo deciso di sostenere anche se la Regione sembra non condividere che siano dati finanziamenti a Comuni soprattutto con amministrazioni dal colore politico diverso da quello della sua maggioranza. La Provincia finché continuerà a esistere erogherà le risorse che ha risparmiato ai friulani».
Oggi la fiera proseguirà con una giornata ricca di appuntamenti. Alle 20.45 al teatro Benois De Cecco si terrà “La via dei canti”, concerto di Elsa Martin. E poi stand delle associazioni del territorio, mostre, chioschi enogastronomici, bancarelle, appuntamenti culturali. Che la festa abbia inizio.
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