La “regina” dei viaggi dalla sua San Daniele al successo negli States

Luisa Conzatti ha anche sostenuto una tribù venezuelana. È direttore vendite in una delle più importanti agenzie di New York

SAN DANIELE. Da titolare di un’agenzia di viaggi di una piccola cittadina friulana a direttore vendite gruppi di una delle più importanti agenzie di viaggi degli States, al quale fanno riferimento i tour operator di tutto il mondo, passando per un’esperienza in prima linea in un’organizzazione no profit per la salvaguardia della tribù venezuelana dei Pemòn.

Dal 2008 Luisa Conzatti, 45 anni, sandanielese doc, vive e lavora a New York anche se il suo cuore batte per la Piçule Patrie: «Non tornerei in Italia per le opportunità di lavoro ma tornerei per i rapporti personali, la spontaneità, le amicizie genuine – confessa –. In una città come New York manca l’appartenenza propria dei piccoli spazi: la mente ha bisogno dei grandi spazi mentre il cuore ha bisogno della piccola realtà».

Diplomata al Manzini di San Daniele, laureata in Lingue all’Università di Udine Luisa comincia a lavorare alla Albatros di Spilimbergo. Il suo sogno però è sempre stato quello di viaggiare per conoscere mondi e gente nuova così nel 2000 decide di aprire un’agenzia di viaggi nella cittadina collinare.

«Dal 2006 avevo cominciato a collaborare con l’udinese Antonino Volpe Pasini e Angel Conservation – spiega Conzatti –. Con la no profit mi sono occupata della popolazione dei Pemòn: si tratta di una tribù che vive nella foresta venezuelana completamente isolata dal resto del mondo: non ci sono vie di accesso al loro villaggio, che è posto in un vero e proprio paradiso a poca distanza dalle Angel falls, le cascate meta ogni anno di molti turisti.

Grazie al nostro progetto, oltre a studiare la lingua, gli usi e le tradizioni di queste persone, siamo riusciti a portare loro medici, dentisti, beni di prima necessità e anche una jeep grazie al quale hanno cominciato a spostarsi. Questa popolazione – racconta – ha una lingua bellissima e musicale e cerca disperatamente di tramandare i propri usi e costumi, ma tutto è affidato alla memoria, non c’è nulla di scritto. Con il nostro progetto abbiamo cercato di incentivare le scuole anche con materiale didattico».

In quegli anni Luisa vive tra l’Italia e il Venezuela e, forte della sua grande conoscenza del territorio, si specializza nell’organizzazione di viaggi all’interno della foresta americana. Nel 2008 arriva la proposta di entrare a far parte del grande gruppo che ha la sede principale nella Grande Mela, la Team America.

«Sono direttore del settore che si occupa dei viaggi di gruppo – riferisce la sandanielese –: non abbiamo contatti con i clienti privati ma solamente con i tour operator di tutto il mondo per i quali organizziamo viaggi in ogni parte del mondo». Luisa da qualche anno ha comprato casa a Brooklyn ma lei si definisce «friulana al 100%»: dall’anno scorso, ovvero dalla data della sua nascita, è componente del direttivo del nuovo Fogolâr Furlan – Friuli Big Apple.

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