La provincia mette un piede in Iran grazie al contract

La Fiera di Pordenone mette un piede in Iran e lo farà, dal 5 all’8 gennaio 2015, alla fiera del contract Midex. «Si tratta di un risultato eccezionale – ha affermato l’amministratore delegato di...

La Fiera di Pordenone mette un piede in Iran e lo farà, dal 5 all’8 gennaio 2015, alla fiera del contract Midex. «Si tratta di un risultato eccezionale – ha affermato l’amministratore delegato di Pordenone fiere Pietro Piccinetti – che permette all’Italia, prima di ogni altro Paese, di essere presente in questa importante fiera del contract iraniana».

L’Iran non è un Paese facile e la percezione che molti imprenditori hanno è ancora legato agli anni difficili che sono appena stati superati. Ma ora lì c’è grande voglia di sviluppo e grandi capitali da investire. Ieri, a Pordenone, erano presenti anche i due partner iraniani che stanno approntando i contatti e seguono gli aspetti organizzativi sul territorio, Hossein Donyagard e Linda Dehesh di “Made in Italia”. A dare una mano anche Antonio Zigoni, partner commerciale per Pordenone fiere.

Tanto per capire quante opportunità offrirà l’Iran in breve tempo basti sapere che «entro il 2020 ci sono da realizzare 80 aeroporti e 3.500 alberghi – ha spiegato Donyagard –. Questa fiera arriva proprio nel momento giusto, anche in vista dell’Expo di Milano. L’accordo con Pordenone fiere è per cinque anni, al momento solo per il contract e l’interior design, ma non è escluso che in futuro si possa aprire anche ad altre produzioni». Ora c’è da vincere qualche diffidenza. «Ci sono alcune aziende illuminate del territorio che già hanno rapporti con l’Iran – ha spiegato Piccinetti – ma molte ancora hanno alcuni timori. In realtà, in Iran ci spalancano le porte. E’ un Paese che potrà dare molte opportunità». (l.v.)

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