La Provincia inonda di spot il “Ruggito del coniglio”

UDINE. La Provincia di Udine inonda di spot il “Ruggito del coniglio”, la popolare trasmissione radiofonica del mattino che va in onda sulle frequenze di “Radio Due”.
Da lunedì e per le prossime tre settimane all’interno del programma condotto da Marco Presta e Antonello Dose (friulano doc, di Gonars), ci saranno due spot da 30 secondi l’uno, oltre a vari “richiami” dei conduttori.
Altri “richiami” al Friuli e a Udine anche durante il resto della programmazione giornaliera della radio. Il costo del pacchetto di sponsorizzazione sul “Ruggito” è di 40 mila euro. Ma secondo l’assessore provinciale al Turismo Franco Mattiussi sono «soldi pubblici ben spesi».
«Abbiamo fatto delle prove per “testare” l’efficacia dell’investimento - spiega il referente della giunta Fontanini - e abbiamo avuto ottime risposte. Dal target del pubblico, alla collocazione della trasmissione (la mattina mentre la gente va al lavoro o i ragazzi vanno a scuola, ndr), al rapporto costi-benefici».
«E poi c’è anche una ragione sentimentale per la quale abbiamo scelto il “Ruggito del coniglio”, vale a dire la provenienza di uno dei due conduttori, Antonello Dose, che è di Gonars. E proprio lui potrebbe dare quel tocco in più, quella certa enfasi alla nostra iniziativa. Già ieri, primo giorno di programmazione degli spot, ci sono stati numerosi riscontri. Tanta gente, stupita, ci ha chiamato per dirci se era vero che la Provincia di Udine è citata in quello spazio radiofonico».
L’obiettivo della raffica di spot su “Radio Due” è di catturare potenziali turisti in giro per l’Italia e convincerli a visitare le “Terre dei Patriarchi”, vale a dire il Friuli storico.
Il progetto, sponsorizzato nel 2011 dalla Regione con 500 mila euro (altri 250 mila dovrebbero essere erogati dalla giunta Tondo nel 2012), vede coinvolti tre consorzi, come Carnia Welcome, Cosetur e Friulalberghi, oltre alla strada del vino e dei sapori dei Colli del Friuli e la strada del vino di Aquileia, con la collaborazione di palazzo Belgrado.
«Maggio sarà il mese conclusivo di iniziative per la prima parte di “Terre dei Patriarchi” e volevamo chiudere in bellezza - spiega ancora Mattiussi -, tanto che abbiamo puntato a una seconda promozione, questa volta sui media della Carinzia, per una spesa di circa 5, 6 mila euro. In maggio ci sono tutta una serie di manifestazioni, come Cantine aperte, e dobbiamo approfittare per far arrivare visitatori in zona. I vari consorzi e gli operatori privati hanno anche già predisposto tutta una serie di sconti in strutture turistiche, bed and breakfast e locali pubblici. Siamo fiduciosi sul ritorno d’immagine, credo che il marketing territoriale spinto possa pagare, anche in tempi di crisi come questi».
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