La promessa dei Motel Connection: "Con noi a Lignano... si poga"

LIGNANO All'interno delle Golden Nights di Lignano Sabbiadoro (una kermesse di tre giornate all’insegna di musica, comicità, arte e sport), dopo Malika Ayane e David Guetta, toccherà al popolo della musica elettronica con l’appuntamento gratuito (alle 21.30 di domenica, in piazza Marcello D’Olivo) coi Motel Connection, ensemble nato a Torino nel gennaio di tredici anni fa dall’incontro di tre artisti del territorio, già noti nel panorama musicale italiano: Samuel (voce dei Subsonica), Pisti (dj orientato nell'area dance e produttore di forte presenza scenica) e Pierfunk (primo bassista dei Subsonica).
Con quale spirito il trio affronterà il pubblico e quale sarà la proposta musicale che porterete in Friuli?
Il suono dei nostri live è l’espressione del dna del gruppo: un dj che mette della musica elettronica sui piatti, mentre due musicisti suonano con strumenti elettrici. Creiamo un cross over che evolve continuamente.
Il nuovo disco, “Vivace”, rappresenta un punto di arrivo di un viaggio musicale che dura da oltre dieci anni, oppure segna una ricerca sonora e di sperimentazione?
Piú probabile che sia una ripartenza. Con Vivace ci siamo dati il permesso di esagerare: è un disco dalle tinte forti, dai colori molto accesi, dai suoni importanti. Forse il nostro disco piú punk nell’attitudine, qualcosa che rompe i canoni.
Cos’è cambiato - nella musica in generale e per voi nello specifico - dal 2001, ovvero dal primo lavoro firmato Motel Connection (la colonna sonora di "Santa Maradona") a oggi?
Il mondo dell’elettronica è in fortissima evoluzione, è il settore dove c’è piú sperimentazione, dove in pochissimo tempo un suono diventa vecchio e cambiano i codici.
Parlaci dei dj set concepiti come laboratorio creativo nel progetto con Pisti...
Ne abbiamo fatti fino allo scorso anno e sono stati utilissimi per la creazione del suono di questo nuovo disco. In autunno proporremo un’evoluzione del dj set a tre, per consentire un ulteriore impulso innovativo alla nostra stessa formula.
Eravate al concerto del Primo Maggio 2013: che differenze con la prima volta?
Suonare davanti a 300 mila persone è sempre fantastico. La prima volta andò bene, quest’anno benissimo: il “suono del primo maggio” si sta evolvendo, si sta trasformando, in linea coi tempi.
Vi sarebbe piaciuto rientrare negli sfottò di Elio e le storie tese, come i Linea 77?
Entrare nel testo di una canzone equivale a una enorme campagna di marketing. Pensa a quante persone in piú avrebbero conosciuto i Motel Connection! Se avessimo potuto beneficiare di questa opportunità, avremmo ringraziato Elio – che tra l’altro conosciamo e stimiamo - per tutto il resto della nostra vita! (sorride).l
Un motivo per il quale non sarà assolutamente possibile mancare l'appuntamento di domenica?
Perché con noi non solo si balla, ma si “poga”, ovvero ci si dà quei colpetti l’uno con l’altro. Sarà un’esperienza fisica molto intensa, darà un senso di liberazione. Chi ci ha visto aprire i concerti dei Depeche Mode a San Siro e all’Olimpico sa che cosa intendo dire. Gli altri lo capiranno certamente a Lignano.
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