La Pro loco di Manzano rilancia la Festa della sedia

La tradizionale manifestazione anticipata a luglio per evitare concomitanze Novità nel “taglio” e nelle iniziative. Più spazi in piazza Chiodi. Resta il Palio

MANZANO. La Festa della cedia cambia data e “taglio”. Dal tradizionale appuntamento settembrino si anticipa, dal 23 al 26 luglio. Ad annunciarlo è il presidente Gastone Piasentin all’Abbazia di Rosazzo in occasione della presentazione del nuovo portale del turismo nato dal lavoro assieme al Comune.

Un cambio di data nata dall’analisi da un lato degli appuntamenti, che in particolare nei Comuni vicini si concentrano nel periodo che storicamente ha visto svolgersi anche la Festa della sedia; dall’altro, dalla volontà di spostare l’evento in un periodo che nella Capitale della sedia non vede occasioni concomitanti. Oltre al cambio di data, comunque, l’appuntamento vedrà anche diversi cambiamenti. Il primo che riguarda la logistica. L’intera piazza Chiodi (di solito non completamente utilizzata) sarà allestita a festa e alcuni novità sono in cantiere anche per la dislocazione nelle altre vie centrali della città, da sempre coinvolte con stand e bancarelle, nonché cornice dello storico Palio della sedia.

Tanti come sempre gli appuntamenti che – altra novità – andranno dal 17 al 19 luglio con varie proposte culturali. Gli allestimenti veri e propri della festa ci saranno poi dal 23, giorno dell’inaugurazione, che si incrocerà anche con la finale del torneo dei borghi. Il programma su cui i volontari stanno lavorando i volontari cercherà di accontentare tutti i gusti, ma le indiscrezioni che il presidente Piasentin si lascia sfuggire sono davvero poche.

La presentazione del calendario ufficiale avverrà nelle prossime settimane, di certo c’è la volontà di proseguire la collaborazione con le associazioni del territorio con qualche collaborazione anche con realtà fuori Comune.

Nuovo presidente, nuovo direttivo e nuova rotta, quindi, per la Pro loco e la sua festa che, precisa Piasentin, «non cambierà nome», smorzando alcune voci che volevano anche un mutamento del titolo.

Silvia Riosa

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