La presidente e il cavallo cieco

UDINE. La storia è singolare, la polemica non molto. La presidente Debora Serracchiani ha adottato un cavallo. Un cavallo cieco da un occhio. L’animale viene accudito in un maneggio, al Randis di Arta Terme. Serracchiani paga per il suo mantenimento e ogni tanto va a cavalcare.
Domenica sul giornale “Il fatto quotidiano” e ieri su “Il Giornale” la notizia ha avuto ampio rilievo, tanto da scatenare un’interrogazione del vice capogruppo di Forza Italia Rodolfo Ziberna e un intervento del deputato della Lega Massimiliano Fedriga. Perché si sostiene che il maneggio Randis abbia la maggioranza assoluta del Consorzio Carnia Welcome che nella Finanziaria 2014 appena varata ha ottenuto un contributo di 40 mila euro. Non solo. L’ex presidente del Consorzio, Massimo Peresson, sarebbe il proprietario del maneggio. Un intreccio, insomma, inopportuno e fastidioso. Ma soprattutto falso per la presidente.
È Serracchiani a spiegare l’affaire. «È tutto fatto al solo scopo di denigrare le persone. Vuol dire che stiamo lavorando bene, che non si trovano altri argomenti», è seccata Serracchiani quando pronuncia quelle parole uscendo dalla conferenza stampa di fine anno. Nel pomeriggio aggiunge.
«È offensivo tentare di collegare alla mia persona un contributo dato a un Consorzio di cui fanno parte circa 90 soggetti pubblici e privati, tra cui il maneggio che ospita il cavallo, inabile a qualsiasi tipo di lavoro. Carnia Welcome – dice Serracchiani – è una realtà tra i cui soci fondatori figurano Turismo Fvg con il 27% delle quote, la Comunità montana con il 27%, la Provincia di Udine con il 6% e Promotur con un altro 6%, la Camera di commercio di Udine con il 3%. Del restante 30% il maneggio Randis detiene l’1,27% delle quote. Al deputato Fedriga, che dimostra di conoscere meglio Roma della montagna friulana, suggerisco di informarsi meglio prima di esprimersi», conclude Serracchiani.
Carnia Welcome ha ricevuto il contributo da 40 mila euro, ma per il “Giro del Friuli”. E il Randis è delle figlie di Peresson. C’è un’altra curiosità. Serracchiani ha adottato anche un cane, che tiene a casa. La sua storia però è ancora sconosciuta.(a.bu.)
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