La preside del Flora accusa: «Videolottery, una calamita»

«Non è un vicino gradito il mini-casinò a 300 metri dall’Isis Flora». Angela Dicidomine (foto), dirigente del professionale in via Ferraris lo ha detto chiaro, ieri, in via Ferraris. Il Flora conta...

«Non è un vicino gradito il mini-casinò a 300 metri dall’Isis Flora». Angela Dicidomine (foto), dirigente del professionale in via Ferraris lo ha detto chiaro, ieri, in via Ferraris. Il Flora conta 800 studenti e non ci sta, al business delle slot-machine e videolottery. I fogli della petizione contro il gioco d’azzardo, tanti docenti li avevano firmati nel maggio 2012. Ma l’operazione commerciale è andata avanti. «Un locale di slot-machine vicino a una scuola – continua Dicidomine – non è opportuno». Il problema sono i 60 minuti di pausa pranzo per gli studenti con rientro pomeridiano in aula: potrebbero essere spesi davanti a videolottery e slot. «Se ci saranno richieste o proteste da parte di genitori degli alunni e docenti – anticipa – ne parleremo in consiglio di istituto. Dobbiamo tutelare i ragazzi dalla dipendenza da gioco».

La sala gioco è gestita dalla Adria Gaming Vicenza Srl, società che ha sede a Castelgomberto (Vicenza) e gravita nella costellazione Adria Gaming (società italo austriaca, braccio operativo del gruppo Novomatic). Apertura forse già nel periodo pasquale. (c.b.)

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