La pioggia non ferma il treno storico: in 180 salgono in carrozza

Visita alla tenuta Brandolini d’Adda e giro in centro storico Qualche lamentela per le sbarre abbassate per 45 minuti



Sacile capitale dei treni storici sulla linea ferroviaria turistica Pedemontana: ieri la pioggia battente non ha fermato il primo convoglio 2019 sulla Sacile-Gemona. «In 180 passeggeri sulle carrozze con la locomotiva a vapore – ha contato la capotreno Arianna Scuotto in stazione a Sacile – e un itinerario straordinario». Turisti entusiasti con gli ombrelli aperti nel tour a Sacile e la battuta gelida è arrivata del Comitato sottopasso via Bertolissi. «Per 45 minuti fermi davanti alle sbarre abbassate del passaggio a livello in via Bertolissi e viale Lacchin – hanno detto gli attivisti coordinati da Pierluigi Poletto –. Non è passato nessun treno dalle 11 alle 11.50: perché non sono state alzate?».

Il “treno dei giardini” ha tagliato il nastro alle corse storiche: sino a dicembre saranno 16 quelli che percorreranno la Sacile-Gemona. Ieri l’uscita in città è stata nella tenuta di Vistorta dei conti Brandolini d’Adda. Poi lo slalom tra le bellezze storiche in centro, con guide speciali gli studenti dell’Isis Marchesini, ha rilanciato il turismo domenicale. «In sette mesi 26 treni storici regionali e 16 sulla linea Sacile-Gemona – hanno confermato gli assessori comunali Roberta Lot e Anna Zanfrà –. L’obiettivo è quello di battere il record di 4 mila passeggeri contati nel 2018, quando in sette carrozze storiche su dieci non era rimasto un posto libero».

Fanno squadra i Comuni di Sacile e Gemona, capifila del progetto supportato da Regione e da Turismo Fvg. «Sono 32 le amministrazioni comunali coinvolte nell’organizzazione degli eventi collegati ai viaggi con i treni storici – è il dettaglio di Lot e Zanfrà –. Numerosi i partner tra cui Touring club italiano, Fiab, Borghi più belli d’Italia, Pordenonelegge, Slow food e Consorzio del prosciutto di San Daniele». Un’altra sfida è quella di allungare il percorso quotidiano per un centinaio di pendolari sulla tratta Sacile-Maniago sino a Gemona.

«La Regione crede nel progetto dei treni storici e lo finanzia con 50 mila euro per la stagione 2019 – ha ricordato Zanfrà – da dividere nell’organizzazione tra Sacile e Gemona». Si salirà in carrozza anche sulla Trieste-Pordenone, poi sul treno “delle orchidee” Pordenone-Osoppo e sui convogli per la “storia di Trieste e Gorizia”. —



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