La notizia fa il giro del mondo del calcio: Carnia senza parole

Parla la consigliera regionale della Figc, Flavia Danelutti: «Non ho mai sentito una cosa del genere nella mia terra»

UDINE. Decine di chiamate perse sul cellulare. Come dire: qualcosa dev’essere successo. Le ha trovate nella tarda mattinata di ieri Flavia Danelutti, consigliere regionale della Federcalcio. Lei, che è di Prato Carnico, conosce molto bene il sindaco Benedetti e trova subito le parole per dire che «il Calcio non c’entra».

Poi però analizza il fatto e afferma: «Non avrei mai pensato di sentire una notizia del genere. Frequento le amministrazioni comunali della Carnia e mai mi sarebbe passata per la mente una cosa così tremenda. Proprio mai sentita una cosa del genere. Spero si riprenda, lo chiamerò».

Flavia Danelutti spiega così come ha saputo dell’aggressione a Benedetti. «Mille telefonate perse sul cellulare, dalle prime informazioni le notizie erano vaghissime, tanto da non riuscire a capire bene cosa fosse successo. Si diceva che una persona di Ampezzo, non legata al mondo del calcio, aveva aggredito il sindaco. Mi sono subito informata se si trattava di una persona che conoscevo. Per questo posso dire che non è legata al calcio».

Ci tiene la Danelutti a lasciare fuori il suo mondo del pallone da questa storia e proprio per questo afferma decisa: «Non penso che un giocatore o un dirigente prenda e vada su ad Ampezzo a fare questo».

Flavia Danelutti si lascia poi andare alle emozioni che un fatto del genere può provocare. «Sono sconvolta assolutamente – dice – perché ho ricevuto talmente tante chiamate da non credere. Ho poi telefonato io al mio presidente regionale, il quale confermando la notizia mi ha soltanto fatto un accenno veloce. Segno che la voce era arrivata anche là».

Questo episodio ha poco da essere commentato. «Certo, il fatto in sè mi lascia senza parole – continua la Danelutti –. Credo si debba valutare bene che personaggio sia chi si comporta in questo modo. Sono sconvolta, interdetta e, ripeto, come atteggiamento questo non appartiene al mondo del calcio. Anche per come conosco Benedetti nel mondo del pallone, posso affermare che si tratta di una cosa fuori dal mondo».

La consigliera della Fgci dice poi d’aver «sentito Benedetti al telefono martedì. Poi ho saputo di suo suocero, negli ultimi tempi passo poco a Tolmezzo. Certo sono vicino a lui in questo momento, può succedere a chiunque di noi. Sono dispiaciuta per lui di cuore, nel nostro ambiente questo non è normale. Anche se è stata una cosa legata al suo ruolo di sindaco, mi dispiace per lui e la sua famiglia. Sono molto più che solidale con lui».

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