La millenaria Foresta di Tarvisio verso la certificazione del legno

TARVISIO. La certificazione del legname è uno dei gli obiettivi primari per la millenaria Foresta di Tarvisio, che potrebbe portare a una notevole crescita del settore. Un primo passo da compiere, è stato evidenziato all’incontro, ospitato dalla Vicinia di Camporosso in seguito al quale sarà predisposto un documento di programma da sottoporre agli organi superiori. Un passo da compiere nel contesto di una forma di gestione condivisa del patrimonio forestale della Valcanale, per accedere ai finanziamenti europei previsti per queste forme di sviluppo. Contributi che alla proprietà, il Fec (fondi edifici per il culto) del ministero dell’Interno, non possono essere erogati. L’argomento è stato ben introdotto dal presidente dei Consorzi della Valcanale Martino Kraner e dal rappresentante del Coordinamento Regionale delle Proprietà collettive Luca Nazzi, mentre, il deputato Giorgio Zanin, componente della Commissione Agricoltura della Camera, esponendo le opportunità che oggi si presentano ha stimolato le riflessioni del pubblico. Paolo Molinari, consigliere comunale con delega all’ambiente, ha evidenziato come l’amministrazione abbia già istituito un tavolo di lavoro sul sistema della filiera legno.
Tuttavia, ha rimarcato l'importanza del patrimonio forestale nel suo complesso e che non si può limitare alla selvicoltura e quindi al legname. «La Foresta demaniale di Tarvisio, la più importante in Italia – ha affermato – lo é soprattutto per il suo alto pregio naturalistico, per questo l’obiettivo primario non può che essere la sua conservazione – cosa che a oggi il Corpo rorestale dello Stato ha diligentemente svolto. «La gestione selvicolturale attraverso un migliaio di aventi diritto di servitù é già una gestione condivisa e in tal senso un modello anche etico-sociale di gestione» ha aggiunto l'amministratore della Foresta Fabrizio Terlicher. Dopo numerosi altri interventi anche l’auspicio di Carlo Faleschini, già sindaco di Tarvisio, per un’iniziativa che porti in valle i due ministri dell’Agricoltura e della Cultura, per sigillare l’eccezionale patrimonio storico, culturale e ambientale della Valcanale.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto