La malattia si trasmette per via aerea tramite saliva, starnuto o colpo di tosse

La tubercolosi, segnala l’Istituto superiore di sanità, è una malattia contagiosa che si trasmette per via aerea mediante un batterio, il Mycobacterium tuberculosis. Il contagio può avvenire per...

La tubercolosi, segnala l’Istituto superiore di sanità, è una malattia contagiosa che si trasmette per via aerea mediante un batterio, il Mycobacterium tuberculosis. Il contagio può avvenire per trasmissione da un individuo malato, tramite saliva, starnuto o colpo di tosse. Per trasmettere l’infezione bastano pochi bacilli anche se non necessariamente tutte le persone contagiate dai batteri della tbc si ammalano subito. Il sistema immunitario può far fronte all’infezione e il batterio può restare inattivo per anni, pronto a sviluppare la malattia al primo abbassamento delle difese. Solo il 10-15% delle persone infettate sviluppa la malattia nel corso della vita. I sintomi della tbc sono tosse, perdita di peso, dolore toracico, febbre e sudorazioni. Il test più usato per evidenziare l’infezione tubercolare è detto di Mantoux, che si esegue inoculando nella cute del braccio una sostanza, la tubercolina: la risposta positiva comporta la necessità di eseguire una radiografia toracica per verificare la presenza della malattia a livello polmonare. Il trattamento farmacologico si basa sull’uso di antibiotici per due mesi. Nonostante sia una malattia prevenibile e curabile, la tbc resta una delle emergenze sanitarie più drammatiche, tanto da essere stata dichiarata emergenza globale nel 1993 dall’Oms. (g.z.)

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