La giunta dà il via libera alla “cassa” sul Grava

CANEVA
Procede l’iter amministrativo per la realizzazione della cassa di espansione sul torrente Grava. La giunta comunale di Caneva ha approvato il progetto definitivo relativo all’opera di sistemazione idraulica. «Si tratta di un intervento importante per la nostra comunità – ha sottolineato il sindaco Andrea Attilio Gava –. L’opera, che costerà 1,8 milioni di euro, è finanziata con un contributo regionale. Gli eventi alluvionali dello scorso anno hanno dimostrato l’importanza della realizzazione della cassa di espansione per la sicurezza del nostro territorio, in particolare per la frazione di Fratta. Lo scorso luglio abbiamo organizzato un’assemblea pubblica per meglio far comprendere ai cittadini l’importanza dell’opera. I cittadini che hanno ritenuto di intervenire hanno così potuto comprendere quale sia la portata richiesta nei momenti di massima piena: sino a 40-41 metri cubi al secondo. Tale punta massima non può essere sopportata dal torrente che attraversa la frazione di Fratta, dove peraltro è costretto a scorrere in un tombotto sotto il canale Enel. La situazione di oggettiva criticità, inoltre, è aggravata dalla presenza di altre situazioni difficoltose sul percorso del fiume rilevate anche nella vicina località di Cornadella, nel territorio comunale di Sacile. Si avvia quindi verso la conclusione l’iter amministrativo. Se non ci saranno intoppi è previsto l’avvio dei lavori per la prossima primavera».
La cassa di espansione, che ha l’obiettivo di prelevare la quantità d’acqua oltre i 30 metri cubi al secondo, rappresenta il quarto lotto del complessivo progetto di interventi sull’asta del corso d’acqua Insuga-Grava, rivolto in particolare a scongiurare le frequenti esondazioni incontrollate che hanno finito con l’inondare la zona a nord-ovest dell’abitato di Fratta.
Giacinto Bevilacqua
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