La Fieste da Viarte strizza l’occhio al centro di Cormons
CORMONS
Una Fieste da Viarte capace di coinvolgere anche il centro cittadino e non solo il monte Qarin, come è avvenuto in questi ormai quindici anni di eventi.
È questo il grande obiettivo per l’edizione 2019 a cui stanno lavorando gli organizzatori dell’associazione “Amis da Mont Quarine”, i titolari dei vari cortili, l’amministrazione comunale e tutti i privati che danno una mano per la riuscita della manifestazione. Una riunione che ha coinvolto tutti gli attori interessati alla Viarte e le forze dell’ordine responsabili della sicurezza si è svolta in Comune nei giorni scorsi: al centro dell’incontro c’era l’analisi di come sia andata la spumeggiante edizione da record dello scorso maggio, ma anche il ragionamento su quali possano essere le migliorie per il futuro. Si è parlato della legge del 2017 riguardante la sicurezza ai varchi d’accesso delle pubbliche manifestazioni, che ha complicato non poco l’organizzazione anche dell’evento svoltosi ormai due mesi fa. Ma al centro del dibattito c’è stato soprattutto lo sguardo rivolto al futuro, alla prossima edizione: amministrazione Felcaro (presenti all’incontro il sindaco e l’assessore alla cultura Martina Borraccia) ed organizzatori si sono infatti confrontati su come poter garantire un servizio migliore possibile agli oltre 15 mila visitatori che ormai hanno eletto la Viarte a festa per eccellenza della primavera cormonese e di tutto il Collio.
L’obiettivo è stato presto messo sul piatto: l’amministrazione comunale ha infatti dato tutta la propria disponibilità ad affiancare in ambito organizzativo e gestionale l’associazione “Amis da Mont Quarine” nell’ottica di allargare la festa all’intera città. La volontà, infatti, sembra essere proprio questa: chiudere alle auto l’ingresso in città, facendo in modo che chi arriva da fuori possa parcheggiare nei punti di ampio approdo come l’area dell’ex caserma Amadio ed il posteggio del Palasport di via Brazzano, da dove poi partirebbero ad intervalli regolari dei bus navetta che trasporterebbero i visitatori in centro, facendo vivere loro Cormons non solo dal punto di vista del sentiero del Cret, ma anche dei negozi e degli esercizi commerciali che in occasione della prossima Viarte verrebbero invitati a restare tutti aperti.
Il modello sarebbe quindi quello usato anche in altre manifestazioni di massa, come ad esempio “Aria di Festa” a San Daniele: ampi posteggi ai margini della città con la possibilità di viverla pienamente a piedi per tutto l’arco della domenica. Insomma, fermo restando come punto di riferimento i cortili del Quarin, l’obiettivo è dare visibilità anche al centro storico.
È a questo che Comune e organizzatori puntano per la prossima edizione della Viarte. –
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