La famiglia Rutar presenta “Dipo”

Zoppola, il nuovo punto vendita austriaco inaugurato con Serracchiani e sindaco
ZOPPOLA. Un investimento da un milione e mezzo di euro, che ha portato all’assunzione di 50 lavoratori, provenienti per la maggior parte dal territorio, e la possibilità per il paese di beneficiare di un’opportunità di rilancio economico dopo i complessi anni della crisi. Racchiude principalmente questi tre elementi, l’apertura di un punto vendita Dipo a Cusano di Zoppola, negli spazi lungo la Pontebbana un tempo occupati dalla Sme. Per il gruppo austriaco dell’arredamento Rutar Group si tratta del terzo negozio aperto in Italia, dopo quelli di Tavagnacco (Udine) e San Fior (Treviso).


Ieri ha avuto luogo la presentazione del punto vendita, che sarà inaugurato domani. Sono intervenuti la presidente della Regione, Debora Serracchiani, il sindaco di Zoppola, Francesca Papais, una rappresentanza del consiglio comunale, e Josef Rutar, fondatore del gruppo austriaco, accompagnato dalla moglie Andrea e dal figlio Simon. Per quanto concerne la concezione di negozio del gruppo d’Oltralpe, si tratta di un format che si replica nell’esposizione, sempre molto accurata, e nell’offerta: dalle cucine alle camere da letto, passando per il soggiorno, il bagno, l’illuminazione e i complementi. Gli addetti impiegati a Zoppola sono stati selezionati dalla casa madre già da mesi e avviati a un programma di formazione approfondito che prevede un punto fondamentale per Rutar Group: la conoscenza e la condivisione dei valori aziendali con gli altri colleghi del gruppo attraverso una formazione sul campo nei punti vendita esteri.


«Per il territorio si tratta di un’opportunità importante – ha detto Serracchiani –, visto che qui la recessione si è fatta sentire più che altrove. Basti pensare – ha ricordato – alla chiusura dello stabilimento di Orcenico Inferiore dell’Ideal Standard, che ha comportato il licenziamento di 400 addetti. L’augurio al Rutar Group è di continuare a investire nella nostra regione». Alla presidente della Regione ha fatto eco il sindaco. «Dopo la tempesta torna sempre il sereno – ha affermato Papais –, e oggi per Zoppola è una splendida giornata».


La famiglia Rutar ha evidenziato di aver scelto la struttura ex Sme per la visibilità garantita dalla Pontebbana e per l’ampiezza degli spazi. Non è da escludere che nei prossimi mesi l’azienda austriaca apra ulteriori punti vendita, anzi: la strategia societaria mira all’espansione.


©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto