La fabbrica diventa cittadella dello sport

PREMARIACCO. Fino a poco tempo fa stabilimento vuoto e abbandonato, preda di un inevitabile degrado. Oggi realtà polifunzionale - nel segno dello sport - che non annovera eguali su scala regionale e oltre, posto che «neppure in Veneto - assicurano i responsabili dell’operazione - esiste qualcosa di simile».
A Ipplis va in scena una storia imprenditoriale che fa rima con il concetto di buona pratica: recupero e conversione d’uso, appunto, di un immobile (molto ampio) dismesso, che a 9 anni dalla cessazione della produzione industriale torna in vita con nuova mission.
È una sorta di cittadella dello sport, che fa decisamente concorrenza al complesso cividalese di via Perusini, quella realizzata nel capannone al civico 17 di via Manzano, rilevato da Lucio Biancuzzi e trasformato in polo di servizi alla persona.
Il primo, parziale traguardo - dopo un iter procedurale sofferto - era arrivato già lo scorso aprile, con l’apertura di un centro estetico. Adesso il sistema è pronto a debuttare nel suo insieme, con l’attivazione dell’area adibita allo sport: domani, alle 17, la cerimonia di taglio del nastro, che si terrà alla presenza - fra gli altri - del primo cittadino di Premariacco, Roberto Trentin, e del sindaco di Cividale Stefano Balloch, che interverrà nelle vesti di consigliere provinciale. Sarà l’occasione per conoscere la struttura e scoprire sia le tante opzioni già in essere che quelle (non meno numerose) in predicato.
La svolta, o meglio l’impulso all’accelerazione dei tempi del progetto, è arrivata molto di recente, e quasi per caso: era già estate quando Lorena Marcolini, ex consigliere comunale cividalese con delega allo sport, è stata coinvolta nel disegno. Le sono bastati tre mesi per costruire la proposta e portarla dalla carta ai fatti: l’edificio era sostanzialmente pronto, ma mancava il “contenuto”.
Che si traduce, ora, in un palinsesto decisamente variegato: l’elenco dei fruitori spazia, attualmente, dal Velo Club, che in loco svolgerà la preparazione atletica, al gruppo Tracce Tribali, dall’associazione Area Danza a sodalizi o soggetti privati che operano nei rami di Iaido, Karate, ginnastica per anziani e piccolissimi, fitness, difesa personale.
Nel plesso si svolgeranno perfino - a cura della stessa Marcolini - gli allenamenti degli atleti che si stanno preparando per i mondiali di pattinaggio, che arriveranno in loco dal Veneto; e restando in tema, uno dei programmi per il prossimo futuro è l’utilizzo degli spazi anche per coreografie di pattinaggio artistico.
L’immobile potrà contare pure sulla presenza di uno psicologo sportivo, un fisioterapista, un medico sportivo, un personal trainer: un vero e proprio team di lavoro per lo sport, insomma, cui si aggiungeranno due educatrici il cui compito sarà quello di intrattenere i bambini delle mamme che desiderino dedicare del tempo all’attività fisica. Nell’ex fabbrica sono stati ricavati due campi di calcetto, uno per la pallavolo, varie sale polifunzionali interamente specchiate; in agenda la realizzazione di una palestra e di un punto ristoro.
Già pronta, invece, una piscina esterna, circondata da un vasto terreno.
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