Là di Moret, crolla il soffitto: fuggi fuggi, paura e danni

UDINE.

Paura e tanti danni all’hotel Là di Moret. Erano circa le 19.20 di ieri quando oltre 100 metri quadrati di controsoffitto in cartongesso del bar “Insolito Moret” e di parte del ristorante sono improvvisamente crollati. Dentro i locali interessati dal cedimento in quel momento c’erano circa 30 clienti intenti a cenare e a bere l’aperitivo della sera.

Improvvisamente si è sentito un forte scricchiolio all’interno della sala. La gente ha avvertito subito il pericolo. E si è catapultata immediatamente fuori dall’albergo. Il controsoffitto ha ceduto nel giro di una ventina di secondi. Per fortuna, nessuno è rimasto nella sala, né il personale del bar né tanto meno i clienti e non c’è stato alcun ferito.

Ma la paura è stata tanta. Sul posto sono prontamente intervenuti una squadra dei vigili del fuoco di Udine, una gazzella del Nucleo investigativo dei carabinieri e pure i militari dell’Arma della caserma di Udine est. La zona del bar e la parte del ristorante interessata dal crollo è stata sottoposta a sequestro penale. L’ipotesi di reato è crollo di edificio. «Abbiamo avvertito il pm di turno, dottoressa Pace – ha spiegato il comandante del Nucleo investigativo, capitano Fabio Pasquariello – e abbiamo avvisato il titolare dell’albergo del sequestro penale dell’area interessata. Inoltre, per tutela della sicurezza dei clienti e del personale dell’albergo, i vigili del fuoco, in via cautelativa, hanno reso inagibile anche parte della hall dell’hotel».

I lavori di costruzione dell’area crollata erano stati effettuati nel gennaio 2007 dalla ditta “Contract” di Tavagnacco. Il titolare dell’hotel, Franco Marini, è scosso: «Non c’erano mai stati problemi di alcun tipo – spiega –, ma l’importante è che non ci sia stato alcun ferito. I clienti sono usciti di corsa, hanno tutti capito al volo quello che stava per accadere. È ancora presto per fare un stima dei danni, ma sicuramente saranno molto ingenti».

Infatti, con il controsoffitto in cartongesso, crollato sopra i tavoli del ristorante e sopra il bar, hanno ceduto pure l’impianto di condizionamento e quello elettrico, oltre ad alcuni lampadari. «Sul momento ho pensato che si trattasse di una forte scossa di terremoto – racconta uno dei dipendenti dell’albergo, Massimo Cesare –. Ero nella hall dell’albergo e ho visto i clienti e i miei colleghi precipitarsi fuori dalla sala. Qualcuno, in preda al panico, urlava. Ma in meno di un minuto eravamo tutti fuori dell’albergo».

Fino a sera inoltrata i vigili del fuoco hanno compiuto verifiche in tutti gli altri locali del piano terra che presentano una struttura simile a quella il cui controsoffitto è crollato.