La Comunità del Gemonese assume Nessuno stop ai progetti condivisi

GEMONA

Nuove assunzioni in vista nella neo-costituita Comunità di montagna del gemonese. Negli uffici di via Caneva quest’anno andranno in pensione ben quattro dipendenti, due tecnici e due amministrativi. Si tratta di personale che ha seguito progetti importanti in questi anni e che era operativo da molti anni nell’ente sovracomunale, un tempo chiamata comunità montana. Ora la nuova amministrazione, guidata dal sindaco di Artegna Alessandro Marangoni, si prepara a nuove assunzioni.

«Le quattro figure che vanno in quiescenza – spiega Marangoni – saranno sostituite con l’assunzione di nuovo personale. Su quel fronte ci stiamo già muovendo facendo riferimento a diverse graduatorie e contiamo di individuare le professionalità che cerchiamo. Cercheremo anche di fare in modo che nei prossimi mesi sia possibile coordinare un passaggio di consegne tra chi va in pensione e chi arriva, visto che vanno in quiescenza dipendenti che hanno seguito progetti importanti e che ringraziamo per il servizio prestato». I quattro pensionamenti sono programmati tra giugno e agosto per cui restano alcuni mesi per eseguire i passaggi necessari, quando saranno state individuate le nuove figure. Attualmente la comunità di montagna conta 13 dipendenti e quei numeri saranno riconfermati dal nuovo direttivo. «Ora assumeremo le quattro figure oggetto di pensionamento – aggiunge il presidente dell’esecutivo dell’ente –, poi valuteremo se ci sarà la necessità di nuovo personale verificando le richieste dei Comuni ma anche della Comunità di montagna della Carnia con cui collaboriamo: stiamo ragionando sulla gestione del personale dove forse potrebbe essere necessaria una professionalità».

Alla Comunità di montagna del gemonese, istituita a gennaio, hanno aderito i Comuni di Gemona, Artegna, Venzone, Bordano e Trasaghis: «Attualmente le amministrazioni hanno ripreso i dipendenti che avevano “prestato” con l’accordo condiviso di svolgere autonomamente diverse funzioni. In questo momento – spiega Marangoni – la Comunità di montagna condivide con alcuni Comuni soltanto la gestione delle opere pubbliche, mentre gli altri servizi sono a cura di ciascun ente». Tra i grandi progetti sovracomunali su cui è impegnata la Comunità di montagna c’è lo sviluppo della pista ciclabile Alpe Adria nella pedemontana e in particolare il collegamento tra Gemona e Artegna sul ponte sopra il torrente Orvenco e la bretella di congiunzione con Buja nel territorio del Bosso. —



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