La Coldiretti rimodula la festa del Ringraziamento

Ancora molto da definire nella settantesima Giornata provinciale del Ringraziamento provinciale, prevista per la giornata di domani, domenica 15 novembre, a Zoppola. La Coldiretti aveva preparato nei minimi particolari l’appuntamento ma l’ingresso del Friuli Venezia Giulia in zona arancione, previsto di fatto per la giornata di domani, rischia di sconvolgere i piani dell’associazione sotto molti profili.
Il programma originario prevedeva il ritrovo dei partecipanti alle 10.30. Alle 11 era stata prevista la celebrazione della messa nella chiesa di San Martino, con l’offertorio dei beni della terra. A seguire la benedizione dei mezzi agricoli e gli interventi delle autorità.
La Festa del Ringraziamento organizzata dalla sezione locale della Coldiretti, in collaborazione con la Federazione provinciale, a seguito della pandemia, era già stata inizialmente concepita in una forma ridotta, rispetto alle precedenti edizioni. Poi nella giornata di ieri, il cambio di “status” del Friuli Venezia Giulia, da giallo ad arancione, ha complicato ulteriormente la situazione.
«Certo – ha affermato il presidente provinciale della Coldiretti Matteo Zolin – ma abbiamo voluto comunque mantenere questa ricorrenza che per il mondo agricolo riveste un valore particolare. Oltre al motivo religioso, alla chiusura dell’annata agricola con l’inevitabile bilancio, quest’anno è giusto affermare il valore che l’agricoltura rappresenta in termini economici ma anche dal punto di vista sociale. Anche in questo momento delicato il settore primario è stato in grado di fornire un bene essenziale e cioè cibo. La centralità del nostro settore – ha concluso il presidente provinciale della Coldiretti – va tenuta in conto nell’ambito dello sviluppo e degli investimenti futuri del nostro territorio nazionale e regionale».
Ieri sono intercorse febbrili telefonate, all’interno dell’associazione, per informarsi sulle nuove misure, sulle limitazioni e sul rispetto della normativa. La messa, l’offertorio e la benedizione dei mezzi agricoli si terranno comunque. Necessariamente il numero dei partecipanti sarà ridotto, ma non per questo la festa risulterà meno sentita. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto