La civica agita il centrodestra «Gottardo jr candidato sindaco»

Sacile, la proposta al tavolo alo Centro Zanca. Potrebbe essere il nome che mette tutti d’accordo Ma restano le divisioni tra Lega e Forza Italia. Bottecchia: «Il candidato degli azzurri non lo votiamo»

SACILE. «Alberto Gottardo candidato sindaco a Sacile». Colpo di scena al tavolo del centrodestra: la lista AttivaSacile.it ha lanciato la proposta giovedì sera nell’incontro organizzato al centro Zanca dalla Civica per Sacile. La Lega, intanto, non cambia idea al tavolo degli alleati. «Il candidato sindaco 2018 sarà separato – ha confermato Marco Bottecchia – da Forza Italia». Gli “azzurri” hanno aperto il dialogo con la coordinatrice Federica Sacchetti e messo i paletti della chiarezza. «Aspettiamo risposte sulla candidatura dell’assessore Gottardo – dicono Giacomo Re e Francesco Casagrande di AttivaSacile.it, che si mostrano possibilisti – Da Lega, Forza Italia, Civica per Sacile, Fratelli d’Italia». Se ne riparlerà dopo le elezioni politiche nazionali.

La Lega. Per i leghisti liventini non ci sono margini di trattativa con Forza Italia per le elezioni comunali in agenda il 29 aprile. «Il Carroccio – ha confermato Marco Bottecchia al tavolo – non è disponibile a un candidato unico con Forza Italia e questo lo diciamo da gennaio». Da quando al vicesindaco Vannia Gava è arrivata la revoca dell’incarico dall’ex sindaco Roberto Ceraolo. «Forza Italia ha deciso di rompere i patti elettorali 2014 revocando l’incarico di vicesindaco – ha ricordato Bottecchia –. Con Forza Italia non andiamo al voto a Sacile». Un’ora di faccia a faccia organizzato da Gerlando Sorce della Civica per Sacile e Bottecchia ha chiarito: «Non abbiamo la presunzione di imporre un nostro candidato».

Forza Italia. «Abbiamo apprezzato l’iniziativa che ha cercato di unire il centrodestra sacilese – hanno detto Federica Sacchetti e Christian Lucchese –. Forza Italia ha idee chiare, spirito collaborativo e se qualcuno chiude le porte non ne faremo un dramma. Basta con la storiella del vicesindaco: la Lega non tiene sulle spine soltanto Sacile e in città non si è fatta scrupolo di attirare un assessore eletto in quota nostra». Il “caso Fundarò” ha lasciato il segno. «Vogliamo garantire una pacifica conclusione alla legislatura – ha continuato la coordinatrice Forza Italia –. Non vogliamo imporre nulla a nessuno, ma neppure noi vogliamo imposizioni. Il dialogo con i moderati del centrodestra c’è e porteremo al tavolo della coalizione, se ci saranno le condizioni, la proposta programmatica». E il candidato sindaco do Forza Italia resta l’assessore in carica Carlo Spagnol.

Gli alleati. «Siamo i “pompieri” del centrodestra». Gerlando Sorce portavoce della Civica per Sacile è ottimista: riaprirà il tavolo dopo le elezioni nazionali di domani. «Valuteremo – ha detto Francesco Morabito, coordinatore di Fratelli d’Italia – il metodo di Sorce. È stata una riunione operativa e il dialogo sarà aperto«. L’unità a centrodestra sarà possibile con due candidati sindaco a 55 giorni dal voto?

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