La chiesa di San Quirino ha l’angelo custode

Ha spiegato le sue ali sulla folla nei giorno di Pasquetta. Il 6 aprile, lunedì dell’Angelo, è stato realisticamente vissuto sul sagrato della nuova chiesa di San Quirino con l'inaugurazione dell'opera del poliedrico artista udinese recentemente scomparso Luciano Del Zotto,
L’angelo di bronzo ha spiegato le sue grandi ali su un nutrito gruppo di fedeli e su quanti, soprattutto i bambini delle vicine scuole che ogni giorno gli passano - magari ignari - accanto.
Dall’alto del castello, il “collega” più nobile e altolocato sbirciava nel bagliore di una giornata colma di sole. Ad asssitere alla cerimonia c’era la vedova dell’artista, la signora Maria Antonietta Moretti donatrice dell'opera, oltre a Sandro Piussi direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali, Dania Nobile, l'ingegner Venir per la Commissione diocesana d'arte sacra, e una piccola folla di fedeli della parrocchia di San Quirino.
La benedizione e un saluto ai presenti sono quindi arrivati dal parroco, don Claudio Como.
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