La casa del giardiniere diventerà foresteria «Ma sarà incompleta»

PORCIA
Partiranno a giorni i lavori di riqualificazione della casa del giardiniere a villa Correr Dolfin. Sarà realizzata una foresteria, ma il consigliere del Pd Chiara Da Giau osserva che per ora sarà completato il piano terra.
La casa del giardiniere, utilizzata fino a pochi mesi fa come deposito dalla Proporcia e liberata proprio in vista dell’avvio dei lavori, non sarà la casa delle associazioni come previsto dall’amministrazione di Giuseppe Gaiarin, ma una foresteria. Il progetto per l’edificio composto da due parti, una del ’600 e una dell’800, indica la demolizione e il rifacimento del tetto, realizzato in epoca recente, e il consolidamento statico. Il programma di interventi prevede al piano terra l’ingresso, una sala ristoro, bagni comuni e due camere con bagno. Al primo piano ci saranno altre quattro camere con bagno. Un ripristino tipologico, aveva chiarito l’amministrazione comunale, mantenendo le caratteristiche originarie, come il ballatoio. Il costo è di 545 mila euro; i lavori cominceranno a fine mese.
Il cambio di destinazione dello storico edificio aveva già sollevato critiche da parte della opposizione, che da maggioranza aveva deciso di farne una sede per le associazioni. Da quanto afferma il consigliere comunale Chiara Da Giau il progetto non sarà completato nella prima fase. «La si voleva sistemare per fare la casa delle associazioni – afferma –. Avrebbero contribuito a tenere vivo il brolo. Ora diventerà una foresteria, peraltro lasciata buona parte al grezzo e completata solo al piano terra perché non ci sono le risorse». —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto